Iren, i piccoli azionisti: โ€œNuovo bando uguale a vecchioโ€

28 settembre 2015 | 15:54
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Iren, i piccoli azionisti: โ€œNuovo bando uguale a vecchioโ€

Fantuzzi: โ€œIn nuova gara il ribasso economico รจ ancora decisivoโ€

REGGIO EMILIA โ€“ Iren torna sul banco degli imputati per il servizio di raccolta dei rifiuti. In questi giorni, segnala il portavoce reggiano dei piccoli azionisti dellโ€™azienda Francesco Fantuzzi, la multiutility ha infatti ripresentato il bando per lโ€™affidamento del servizio. Lโ€™atto sostituisce quello emanato 20 giorni fa e poi ritirato per le condizioni di ribasso economico che hanno sconcertato i lavoratori delle cooperative coinvolte e una parte significativa della societaโ€™ civile nei territori emiliani serviti.

Secondo Fantuzzi, peroโ€™, il nuovo bando presenta solo โ€œuna modifica cosmetica (incremento della base dโ€™asta da 48 a 51 milioni) che non intacca la sostanzaโ€. Infatti, โ€œnella nuova offerta il criterio del massimo ribasso eโ€™ ancora decisivo sugli altri parametri, ed eโ€™ paradossale se si considera il progressivo peggioramento della qualitaโ€™ del servizio, con relativa riduzione nella frequenza della raccolta dellโ€™umido e del verde, e lโ€™altrettanto progressivo incremento del 25% della tassa rifiuti negli ultimi quattro anniโ€.

Il civico si chiede dunque: โ€œCosa dicono i sindaci soci di tutto cioโ€™? Non ritengono che tutto cioโ€™ vada chiamato col suo vero nome, cioeโ€™ appalto vergogna? Non temono che Iren vada ormai in direzione contraria agli interessi dei cittadini che essi rappresentano?โ€. Lโ€™unica strada, conclude Fantuzzi, โ€œeโ€™ riportare sotto controllo pubblico la gestione di beni e servizi essenziali come acqua e rifiuti. Non abbiamo molto tempo per agire, la maxiutility bussa alla porta, e alle nostre tascheโ€.