Centro nascite S. Anna, scontro Pd-Pdl

29 settembre 2015 | 18:41
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Centro nascite S. Anna, scontro Pd-Pdl

Pagliani: “Un voto incredibile, una vergogna”. Il capogruppo Capelli: “Siamo favorevoli a mantenerlo, ma la mozione del Pdl non va bene così come è formulata”

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Il Pd ha votato contro, insieme a Sel, con la sola astensione delle consigliere Aguzzoli e Rivetti, ieri in consiglio comunale a Reggio Emilia, a una mozione del Pdl che esprimeva contrarietà alla chiusura del punto nascita del reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale S. Anna di Castelnovo Monti.

Da ricordare che la Conferenza donne del Pd si era espressa a sostegno del punto nascite e che in Regione, nel giugno scorso, era stata approvata una risoluzione presentata dai consiglieri regionali di Sel, Yuri Torri e Igor Taruffi, che chiedeva il mantenimento della struttura anche con il voto delle consigliere regionali del Pd, Roberta Mori e Silvia Prodi.

Commenta Pagliani: “E’ incredibile l’ostinazione del Pd in consiglio comunale a Reggio Emilia nel volere bocciare, ancora prima del pronunciamento dell’assessore regionale alla sanità Venturi, l’ipotesi, da noi sostenuta, di mantenere aperto il punto nascite dell’ospedale S.Anna di Castelnuovo Monti. La nostra battaglia va avanti ed in tutte le sedi, Comune di Reggio e Provincia, io non mollo, questa è una battaglia di socialità fondamentale per la vita del nostro appennino”.

E aggiunge: “La congestione dell’ospedale Santa Maria Nuova a nostro avviso presenta pericoli ben più gravi del rischio inesistente di non avere le professionalità qualificate nella neonatologia-ostetricia dell’ospedale montano, ci sono ottimi professionisti nel reparto di ostetricia attuale del S.Anna, si possono inoltre coinvolgere a rotazione professionisti che provengono da Reggio e dal resto della provincia o dalle provincie limitrofe”.

Andrea Capelli, capogruppo del Pd, dice a Reggio Sera: “Pagliani aveva già presentato prima delle ferie quella mozione e noi avevamo già approvato un nostro ordine del giorno che diceva cose diverse. Per questo gli avevamo chiesto di ritirarla. Il nostro ordine del giorno riprendeva la risoluzione del consiglio regionale che diceva che, nell’attuare il piano del ministero che stabilisce che bisogna chiudere i centri sotto i 500 parti l’anno, si dovevano salvaguardre certe situazioni come quella del S. Anna. La mozione di Pagliani è sbagliata perché non si può dire che il centro nascite del S. Anna va tenuto tout court, perché così sei contro la legge. Bisogna trovare un escamotage per salvaguardarlo”.

L’ordine del giorno approvato a luglio dal Pd reggiano esprimeva “la propria vicinanza al Comune di Castelnovo Monti e all’Unione dei Comuni dell’Appennino Reggiano e si impegnava a sostenere le proposte messe in campo dai relativi consigli anche in materia di modello organizzativo”. Un documento che ricalcava quello l’assemblea regionale aveva approvato all’unanimità.