Campovolo, raccolta rifiuti: Iren esulta, il M5S frena

20 settembre 2015 | 14:52
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Campovolo, raccolta rifiuti: Iren esulta, il M5S frena

La multiutility: “Grande desione”. Il consigliere Cantamessi: “Non sembra che abbia dato i suoi frutti”

REGGIO EMILIA – Raccolta rifiuti al Campovolo, Iren esulta ma il Movimento 5 Stelle spegne l’entusiasmo parlando di uno scarso risultato. Andiamo con ordine. Secondo la multiutility, che sull’eco-concerto ha puntato molto, c’è stata una “grande adesione all’iniziativa promossa da Iren per l’evento di Campovolo”.

Ivan Cantamessi, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, invece attacca mostrando foto che fanno vedere lo spazio del Campovolo tappezzato di rifiuti: “In attesa di conoscere i dati di raccolta differenziata di questo “eco-concerto” (nel 2011 fu il 7%, questa volta saranno speriamo ben di più ma le immagini non lasciano ben sperare) constatiamo per esperienza di chi vi ha partecipato che l’esperimento lanciato da Iren Spa non sembra aver dato i suoi frutti”.

Iren, la multiutility dei servizi pubblici di Reggio Emilia, Torino, Genova, Parma e Piacenza, aveva attuato un piano per trasformare l’appuntamento in un Eco-evento. Raccolta differenziata, sensibilizzatori ambientali, aree dedicate alla raccolta, consegna agli spettatori degli strumenti per differenziare: queste, in sintesi, le novità che sono state introdotte per la gestione dei residui che vengono prodotti nel corso dell’evento.

Scrive la multiutility: “Gli spettatori all’evento dell’anno hanno raccolto l’importante sfida, quella di trasformare questo grande appuntamento in un Eco-concerto. Coloro che entrano a Campovolo hanno accettato la raccolta differenziata dei rifiuti ed il corretto conferimento dei medesimi all’interno dei contenitori e delle aree dedicate che sono state approntate per l’occasione. Il gran numero di sensibilizzatori ambientali Iren, volontari che prestano la propria opera gratuitamente, hanno distribuito e stanno consegnando migliaia di sacchetti per la raccolta differenziata e per la raccolta del residuo. I sensibilizzatori sono facilmente individuabili perchè vestiti con una maglietta verde acceso recante la scritta Campovolo pulito”.

Ma Cantamessi non è della stessa opinione e controbatte: “Possiamo testimoniare sicuramente il numero insufficiente di isole per la raccolta differenziata (per 160.000 persone devi prevederne centinaia),  la mancanza di una adeguata informazione, comunicazione e sensibilizzazione da parte di Iren Spa nei confronti dei partecipanti al concerto che, come avevamo suggerito ad agosto, andavano coinvolti attivamente tramite un intervento diretto e ripetuto di Ligabue. Rispetto al numero di persone coinvolte non c’erano inoltre abbastanza volontari del riciclo, che avrebbero dovuto essere reclutati in maniera ‘virale’ attraverso un adeguata campagna ambientalista da iniziare mesi fa tramite la rete”.

E conclude: “Qualcuno pensa di creare una Arena concerti al Campovolo? . Prima di pensare a questa operazione vediamo di redigere moderni regolamenti comunali che obblighino chi organizza grandi eventi in città e gestisce impianti di pubblica attività ad una gestione dei rifiuti tesa alla riduzione degli stessi e percentuali di raccolta differenziata come minimo al 70% . Questi eventi altrimenti saranno la scusa per Iren Spa per accaparrarsi rifiuti indifferenziati per i propri inceneritori. Sulla gestione dei rifiuti a Campovolo 2015 verrà presentata una interrogazione e chiederemo la convocazione di una apposita commissione. Inutile aggiungere che il M5S alla prossima Italia 5 Stelle a Imola sta organizzando un apposito sistema di raccolta differenziata Rifiuti Zero”.