Campovolo, le istituzioni: si possono fare altri grandi eventi

REGGIO EMILIA – Stamattina in prefettura si è fatto il bilancio del concerto di Ligabue al Campovolo. In tutto gli interventi sanitari sono stati 700, dovuti in gran parte a malori. Il caso più grave è stato quello di un 27enne romano colpito da ictus. Sono stati impiegati 400 uomini delle forze dell’ordine, 700 addetti alla vigilanza, 76 volontari della protezione civile. Sono anche stati sequestrati 100 grammi di droga trovata ad alcuni spettatori.

Il sindaco di Reggio, come già aveva dichiarato a Reggio Sera, ma anche le altri istituzioni della città, compreso il prefetto, hanno detto che si possono fare altri grandi eventi nella nostra città.

Luciano Ligabue, da parte sua, ha postato un messaggio di ringraziamento a Reggio Emilia e ai suoi cittadini sulla sua pagina Facebook: “Grazie a voi. Che formate un pubblico meraviglioso. Talmente meraviglioso che è veramente difficile pensare di meritarmelo. Ma, che me lo meriti o no, intanto vi tengo ben stretti. Grazie alla città di Reggio. Per la capacità di accogliere e anche per la pazienza dimostrata verso qualche inevitabile disagio. Pazienza, sono convinto, ben compensata dalla “energia pulita” che questo pubblico fantastico ha portato alla città. E, a proposito, grazie a tutti “quelli di Reggio” (con la propria proverbiale laboriosità) che hanno collaborato alla riuscita del tutto. Grazie a tutti i musicisti, i tecnici e chiunque abbia messo così tanto impegno e qualità in quella serata. Non potevo avere una festa migliore per questi venticinque anni di musica. Sono un uomo fortunatissimo sempre e soprattutto perché posso contare sulla vostra presenza”.