Barriere architettoniche, piazza Prampolini sarà livellata

28 settembre 2015 | 14:31
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Barriere architettoniche, piazza Prampolini sarà livellata

I lavori finiranno entro dicembre. E’ una delle novità emerse dalla presentazione del progetto “Reggio Emilia senza barriere”

REGGIO EMILIA – Piazza Prampolini sarà livellata, entro dicembre 2015, per fare in modo che sia il più possibile accessibile ai disabili, ma anche a pedoni, biciclette, passeggini e carrozzine. E’ la principale delle azioni annunciate in una conferenza stampa, tenutasi stamattina in Comune nel corso della quale è stato annunciato piano di azioni che verranno sviluppate nei prossimi mesi nell’ambito del progetto “Reggio Emilia senza barriere”. Oltre a questo sarà installato un ascensore all’interno del centro sociale Pigal.

In piazza Prampolini, d’accordo con la Sovrintendenza e senza stravolgere la piazza (i sampietrini resterannno, per esempio, ndr), saranno sistemati i camminamenti pedonali, la cui superficie sarà resa omogenea con stucco livellante utilizzato abitualmente in zone di particolare pregio della città storica, in modo che siano atti a favorire la circolazione dei disabili.

La cifra stanziata dal Comune di Reggio Emilia per il finanziamento delle priorità emerse da “Reggio Emilia senza barriere”, ammonta a 200mila euro l’anno. Il progetto, legato al mandato amministrativo 2014-2019, ha lo scopo di ripensare la città attraverso azioni e attività finalizzate al superamento delle barriere fisiche (architettoniche) e culturali (mentali) delle persone con disabilità e delle categorie più fragili della comunità. La somma, che rientra nella pianificazione degli investimenti triennali 2015 – 2017, pari a 600 mila euro, è destinata alla rimozione delle barriere a partire dall’autunno 2015.

Alla conferenza stampa di questa mattina hanno preso parte il vicesindaco del Comune di Reggio Emilia Matteo Sassi e la presidente di Farmacie comunali riunite (Fcr) Annalisa Rabitti.  All’incontro erano inoltre presenti Giovanni Andrea Ferrari, coordinatore del tavolo per la Mobilità e i trasporti; Leris Fantini, rappresentante del tavolo per le “Barriere architettoniche” e Sergio Amarri, primario del reparto Pediatria dell’ospedale Santa Maria nuova, coordinatore del tavolo per la Sanità e l’Accoglienza. Era inoltre presente Elena Davoli, dirigente del servizio Programmazione del sistema di welfare.

“”Reggio Emilia senza barriere’ – ha detto il vicesindaco Sassi – è un progetto di mandato del sindaco Luca Vecchi e ricopre perciò per questa Amministrazione un valore strategico prioritario in termini di welfare e inclusione, per la concretizzazione dei diritti di cittadinanza. Ai nove tavoli di cui si compone il progetto ha infatti preso parte un numero consistente di persone tra rappresentanti di associazioni, enti, scuole e semplici cittadini. Oltre 220 persone che fanno di ‘Reggio Emilia senza barriere’ uno dei principali progetti di partecipazione di questa città”.

Annalisa Rabitti ha illustrato le diverse fasi di attuazione del progetto, le azioni realizzate e quelle in programma nei prossimi mesi: “Reggio Emilia senza barriere’ ha l’obiettivo di prevenire gli errori di progettazione per evitare di correggerli dopo. La nostra attenzione è rivolta certamente al patrimonio pubblico ma anche allea sensibilizzazione di coloro che intervengono su beni di proprietà privata. In questo senso l’ambizione di Reggio Emilia è diventare una città pilota a livello europeo, un punto di riferimento nell’abbattimento di quelle barriere architettoniche e mentali che influiscono sulla quotidianità delle persone, disabili e no”.

A fine settembre prenderà inoltre il via il censimento delle criticità in centro storico: un monitoraggio dei punti critici per migliorare la qualità della mobilità pedonale attraverso interventi di manutenzione, definizione di strategie premianti, revisione degli strumenti di controllo. Il censimento è condotto, in collaborazione con l’amministrazione comunale, dagli studenti di quattro classi dell’Itgs Secchi insieme ai membri del collegio professionale dei geometri, alle associazioni di categoria e dal Centro regionale di informazione sul benessere ambientale (Criba). I partecipanti al monitoraggio saranno formati attraverso un seminario specifico, dal titolo “Fare…spazio”, in programma il 3 ottobre 2015 presso l’aula magna dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia.

Nel corso del 2016, infine, è prevista la riqualificazione di alcuni parchi cittadini e la loro trasformazione in “parchi inclusivi”, spazi senza barriere e più facilmente accessibili. Continua inoltre l’opera di aggiornamento degli strumenti di gestione del territorio, come la rilettura del Regolamento urbanistico edilizio (Rue), al fine di favorire una nuova cultura della progettazione attenta ai bisogni dei cittadini e in grado di prevenire gli errori di progettazione.

Rilevante anche la collaborazione con Seta, che ha permesso di mettere a punto un programma di interventi per la messa in esercizio di un parco automezzi urbani pienamente attrezzato alla salita e discesa di utenti con disabilità. In particolare è stato impostato un intervento sulla Linea urbana 9, che sarà effettivo con l’inizio dell’esercizio invernale 2015/2016. È stato attivato un sistema di controllo satellitare Avm con annuncio sonoro di prossima fermata, annuncio su display all’interno del mezzo, visualizzazione del tempo di attesa alle fermate dotate di display a messaggio. Inoltre, grazie a un accordo tra Comune di Reggio Emilia, Seta e Agenzia per la Mobilità, si è provveduto all’emissione di abbonamenti agevolati per persone anziane e con disabilità.

Diverse sono anche le priorità stabilite per l’abbattimento delle barriere mentali, riguardanti gli ostacoli di natura comportamentale e culturale, spesso prima causa di emarginazione e stigmatizzazione sociale. Tali priorità si concretizzeranno in alcune iniziative che riguarderanno da vicino uno dei luoghi centrali della cultura cittadina, la biblioteca Panizzi, dove sarà prossimamente inaugurato uno spazio dedicato ai libri inclusivi, che comprenderà i materiali pubblicati con tutte le tipologie di linguaggi, come libri in braille, libri tattili, libri in simboli e Inbook, audiolibri. In novembre, sempre alla biblioteca Panizzi, è inoltre in programma un convegno nazionale sugli Inbook, con l’inaugurazione della sezioni libri Caa (Comunicazione aumentativa alternativa) della biblioteca.

Tra settembre e dicembre sono in programma diverse iniziative culturali, tra le quali presentazioni di libri e uno spettacolo teatrale: il 12 dicembre, al Centro internazionale Loris Malaguzzi, si svolge inoltre un importante convegno su un tema di stretta attualità, la dimensione affettiva e sessuale delle persone disabili. All’incontro, dal titolo “Amo anche io”, partecipa la parlamentare Ileana Argentin, presentatrice della proposta di legge “Disposizioni in materia di sessualità assistita per le persone disabili”.

Ulteriori incontri e iniziative di approfondimento sono previsti anche sui temi della  prevenzione e alla formazione dei più piccoli, rivolto alla scuole primarie, statali e paritarie, dell’intero territorio provinciale. Sono previste una serie di azioni, infine, sull’inclusione lavorativa e sull’accessibilità delle strutture sanitarie di Reggio Emilia, in modo da facilitarne la fruibilità e al fine di attivare percorsi di sostegno negli aspetti della “quotidianità difficile”.

È stata infine attivata una collaborazione con il cinema Rosebud, nell’ambito della quale è stata organizzata la proiezione del film “Io sono Mateusz”, che racconta la vita e la storia di un ragazzo con una grave disabilità, ed il suo percorso complesso, doloroso ed emozionante per trovare una strategia comunicativa ed un nuovo rapporto con il mondo attorno.