Acqua pubblica, il Comune prende tempo

21 settembre 2015 | 17:18
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Acqua pubblica, il Comune prende tempo

Il Comune di Reggio ha ottenuto un nuovo supplemento di tempo per completare l’istruttoria sul progetto che non sarà a fine settembre

REGGIO EMILIA – La parola fine sul progetto di ripubblicizzazione dell’acqua a Reggio Emilia non sara’ scritta il prossimo 30 settembre. Nonostante entro quella data i sindaci reggiani (riuniti nel Consiglio locale di Atersir) debbano comunicare alla Regione il proprio orientamento sulla gestione del servizio idrico, il Comune di Reggio ha infatti ottenuto un nuovo supplemento di tempo per completare l’istruttoria sul progetto, a sua volta decisa dopo le roventi polemiche di quest’estate.

Lo comunica il sindaco Luca Vecchi che, in replica alle preoccupazioni avanzate dal Movimento 5 stelle sull’acqua pubblica, annuncia oggi in Consiglio comunale: “Sono stati raggiunti degli accordi, sia con Atersir, sia con la Regione per ”scavallare” con atti legittimi il termine previsto. E completare, anche se in un tempo non lunghissimo, l’istruttoria che abbiamo avviato nei mesi scorsi”. Il primo cittadino puntualizza quindi che la scadenza di fine mese “non e’ perentoria” e fuga anche i timori sulla possibilita’ che la Regione possa agire d’imperio (imponendo la gara pubblica) in mancanza di un pronunciamento del territorio.

I risultati degli approfondimenti in corso “saranno rendicontati in maniera pubblica e trasparente, a partire dal questo Consiglio comunale”, conclude Vecchi (Fonte Dire).