Iren, titolo ai massimi in vista di probabili acquisizioni

REGGIO EMILIA – Ancora in rialzo Iren, che ieri ha guadagnato a Piazza Affari il 3,6% e ha toccato, a 1,43 euro, i massimi storici a Piazza Affari, ovvero dal 2010 quando la societa’ e’ nata dalla fusione tra Iride ed Enia.

A spingere il titolo ieri, che gia’ venerdi’ aveva chiuso in forte rialzo, sono le indiscrezioni riportate settimana scorsa da Radiocor su un autunno che si annuncia “caldo” sul fronte del risiko, dove ci sono allo studio due dossier: Amiu, la municipalizzata di Genova specializzata nella filiera ambientale in difficoltà con un indebitamento di 130 milioni di euro con le banche, e Atena, multiutility di Vercelli.

In entrambi i casi le societa’ devono finanziarie importanti piani industriali e Iren, gia’ presente in Atena con il 40%, punta a incrementare il proprio peso. Una prospettiva gradita agli analisti che vedono in questa strategia quanto promesso dal management nel piano industriale: un’espansione, a piccoli passi, nei territori di riferimento con acquisizioni mirate.

Il titolo a 1,43 euro fa felici anche i grandi soci: Genova e Torino, che attraverso la holding Fsu controllano pariteticamente il 33,3% di Iren, vedono finalmente il titolo risalire sopra il valore di carico, pari a 1,35 euro.