Renzi alla festa Pd di Villalunga, la gente: “Matteo, tieni botta”

CASALGRANDE (Reggio Emilia) – Il presidente del Consiglio e segretario nazionale del Pd, Matteo Renzi, è arrivato stasera a sorpresa, poco dopo le otto, alla Festa regionale del Pd di Casalgrande a Villalunga. Classico giro fra gli stand con foto, selfie, strette di mano con i volontari e gli ospiti della kermesse.

Il premier non si è risparmiato in abbracci e saluti. E la gente lo ha ricambiato. Risponde a chi non ha lavoro, a chi gli chiede dell’abolizione dell’Imu. Ma, da buon politico, guarda anche alle nuove generazioni buttandola sul calcio. A un bambino chiede: “Cosa tifi?”. E lui: “Juve”. Renzi: “Bè allora allora è lui il tuo presidente”. E indica il presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, di notoria fede juventina che, fra l’altro, ha un sottosegretario, Andrea Rossi, ex sindaco di Casalgrande, pure lui juventino.

Lo avvicina anche Lauro Meschieri , volontario da 24 anni che gli dice: “Servivo anche con Berlinguer”. Renzi fulmineo: “Pensa come siamo messi”. Il volontario ride.

Una persona gli dice: “Insisti a cambiare”. E il presidente del Consiglio: “Insisto, non ti preoccupare”. E quando un operatore tecnico della scuola lo contesta sulla riforma, Renzi, sorride e lo invita a parlarne con lui. Ma in tutta la serata la frase più sentita, tra i numerosi applausi, è una sola: “Matteo, tieni botta”.