Viaggio nella realtà virtuale a Regium Lepidi

10 luglio 2015 | 10:32
Share0
Viaggio nella realtà virtuale a Regium Lepidi

Full immersion nella Reggio di 22 secoli fa grazie a una sofisticata ricostruzione 3D ai Musei. Ogni venerdì, sabato e domenica

REGGIO EMILIA – Nei fine settimana di luglio le visite guidate dedicate alle “Notti romanae” accompagneranno i visitatori in un vero viaggio nel passato, una full immersion nella città antica grazie a sofisticate apparecchiature all’avanguardia a livello mondiale.

Un vero viaggio nel passato attraverso un’immersione virtuale nei quartieri di Regium Lepidi. Per tutti coloro che vogliono compiere un vero viaggio nella realtà virtuale dei quartieri di Regium Lepidi l’appuntamento è alle 18 e alle 21.30 dal venerdì alla domenica durante tutto il mese di luglio.

Immersi nell’architettura dell’antica Regium Lepidi, i visitatori potranno fruire di un’esperienza oggi  possibile all’interno del palazzo dei musei di Reggio, dove un museo virtuale permanente, che consente al visitatore la visione in 3D di una ricostruzione digitale della Reggio al tempo dei Romani e la sua navigazione immersiva, è stato recentemente  allestito grazie al “Regium@Lepidi-Project 2200”, progetto culturale elaborato e gestito dal professor Maurizio Forte della Duke University di Duhram (North Carolina – USA). Il museo virtuale è stato preceduto da uno studio approfondito del patrimonio archeologico di età romana presente a Reggio Emilia, poi trasposto in digitale, ed ora rende fruibili le testimonianze del passato oggi ancora occultate dal moderno tessuto urbano.

Il percorso del museo virtuale si articola in diverse installazioni che utilizzano tecnologie innovative per la prima volta presentate al grande pubblico come i caschi immersivi OculusRift, le postazioni olografiche di Z-Space, le proiezioni 3D di Dreamoc, i QR code in realtà aumentata e la visualizzazione stereo-immersiva del paesaggio archeologico.

Il progetto è stato realizzato nel triennio 2013 – ’15, in concomitanza con la data del 187  a.C., 22simo centenario della costruzione della Via Emilia e si è avvalso della collaborazione delle massime autorità scientifiche in ambito archeologico, sia in senso tradizionale che con riferimento alle più moderne applicazioni digitali alla ricerca archeologica e ai beni culturali in generale. Del Comitato scientifico hanno fatto parte Maurizio Forte, coordinatore del progetto (Duke University – Department of Classical and visual studies, Usa),  Carla Antonaccio e Mary Boatwright (Duke University – Department of Classical studies), Gianluca Bottazzi (Università di Parma), Mauro Cremaschi (Università di Milano – dipartimento Scienze della terra), Antonella Guidazzoli (Computer graphics Apps, Cineca, Bologna), Roberto Macellari (Musei civici di Reggio), Luigi Malnati (soprintendenza archeologica Emilia-Romagna), Alessia Morigi (Università di Parma – Dipartimento di Antichistica, lingue, educazione filosofia) e Marco Podini (soprintendenza archeologica dell’Emilia-Romagna).

Il progetto è promosso da Lions club “Città del Tricolore” con il sostegno, quale main sponsor, di Credito Emiliano con la collaborazione del Comune di Reggio Emilia – Musei Civici e della Soprintendenza Archeologica dell’Emilia Romagna.

È previsto un numero massimo di  20 partecipanti ammessi in ordine d’arrivo; tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e senza obbligo di prenotazione.