Tari, aumenti per le famiglie e riduzioni per le imprese

20 luglio 2015 | 21:09
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Tari, aumenti per le famiglie e riduzioni per le imprese

Il consiglio comunale ha approvato le tariffe per il 2015: aiuti per i nuclei familiari in difficoltà

REGGIO EMILIA – Detrazioni per le famiglie in difficolta’ e risparmi per esercizi pubblici e imprese. E’ quanto emerge dalla delibera relativa al piano finanziario e delle Tariffe 2015 della tassa sui rifiuti (Tari), approvata oggi dal Consiglio comunale di Reggio Emilia con 17 voti favorevoli (Pd e Sel) e 11 voti contrari (Forza Italia, Grande Reggio, Lista civica Magenta, Lega Nord, Movimento 5 Stelle).

In particolare per il servizio di gestione dei rifiuti e’ previsto nel 2015 un costo complessivo pari a circa 32,2 milioni di euro, che saranno coperti con una manovra tariffaria gia’ approvata nel maggio scorso da Ato e Atersir, su proposta di Iren. I termini di scadenza per il pagamento della prima rata della Tari, si ricorda in proposito, sono stati prorogati al 7 settembre 2015.

La Tari nel 2015 aumenta di circa il 4 per cento per le utenze domestiche, del 5,5 per cento per le utenze non domestiche, mentre per quanto riguarda magazzini e impianti industriali si ha una riduzione reale del 4,7% in virtu’ di norme nazionali recepite nel Regolamento comunale, che appunto detassano parzialmente le aree produttive e i magazzini.

L’amministrazione comunale di Reggio Emilia e la Regione hanno agito per calmierare gli aumenti, derivanti a loro volta dall’aumento dei prezzi di mercato per lo smaltimento dei rifiuti: l’apporto del Comune a tali fini e’ stato in totale di circa 300.000 euro, mentre quello della Regione di circa 1,2 milioni di euro. Si sono inoltre ottenute, fra l’altro, piu’ detrazioni per le fasce deboli.

Gli effetti del novo piano tariffario risultano infatti più contenuti per le famiglie, come dimostrano i seguenti esempi:
Esempio 1: nucleo familiare con 2 componenti, differenza 2015/2014: più 10,10 euro.
Esempio 2: nucleo familiare con 3 componenti, differenza 2015/2014: più 13,20 euro.
Nuclei familiari titolari di bonus energia/gas (circa 5.000 nuclei): sconto Tari pari a meno 20,00 euro.

Gli effetti sulle  utenze produttive di rifiuti speciali (magazzini e industrie) presentano altre novità importanti: l’adeguamento alla normativa comporta una riduzione  del tributo stimata in 725.000 euro a favore delle  categorie 3 e 16, cioè magazzini e impianti industriali.
Effetti nel raffronto fra 2014/2015 sono:
Aumento tariffario: 518.000,00 euro;
Entità della riduzione stimata: 725.000,00 euro;
Differenza per minore imposizione: 207.000,00 euro, pari ad una riduzione reale del 4,7 per cento.

Infine, gli effetti sulle  utenze con distese di pubblici esercizi.
Esempio 1: bar con superficie interna di 100 metri quadrati e distesa di 70 metri quadrati per cinque mesi nell’anno:
Tributo nel 2014: 1.953,00 euro;
Tributo nel 2015: 1.601,00 euro.
La differenza è di 352,00 euro (meno 18%).
Esempio 2: bar con superficie interna di 100 metri quadrati e distesa  di 120 metri quadrati per cinque mesi nell’anno.:
Tributo nel 2014: 2.269,00 euro;
Tributo nel 2015: 1.735,00 euro.
La differenza è di 533,00 euro (meno 23%).