Senologia, inaugurato il nuovo centro

10 luglio 2015 | 18:24
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Senologia, inaugurato il nuovo centro

Offre un percorso extra ospedaliero alle 25.000 donne che ogni anno effettuano i controlli di prevenzione al Santa Maria Nuova

REGGIO EMILIA – Il Centro per la diagnostica senologica ha trovato una nuova sede al primo piano dell’edificio denominato H, ubicato in posizione centrale all’interno dell’area ospedaliera, lo stesso che ospita, al piano terra, il DH oncologico.

Sono stati inaugurati questa mattina alla presenza delle Autorità e dei sanitari i 700 metri quadrati interamente riqualificati dal punto di vista edile e impiantistico, organizzati sulla base delle sempre maggiori esigenze tecnologiche della diagnostica senologica e della volontà di offrire alle donne una sede più accogliente in un contesto extra-ospedaliero. I lavori, durati 10 mesi, sono costati 860 mila euro.

Tutta la diagnostica di primo, secondo e terzo livello (eccezion fatta per la risonanza magnetica mammaria, che continuerà a essere effettuata al piano -2 del blocco ospedaliero) è trasferita in questa nuova sede. A partire da lunedì 13 luglio la struttura funzionerà tutti i giorni, dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 19.30, grazie a un team composto da quattro medici radiologi, tecnici di radiologia medica e personale di supporto amministrativo.

I locali ospiteranno 4 mammografi digitali, 2 moduli per tomo sintesi, un sistema per la biopsia guidata dalla mammografia (stereotassica, anche con sistema mammotome) e 3 Ecografi per un importo complessivo di quasi 900 mila euro.

Si faranno in questa sede le mammografie di screening, quelle con la richiesta del Medico di Medicina Generale, quelle in libera professione e la maggioranza delle ecografie senologiche che si eseguono nel distretto di Reggio Emilia. In questi spazi troveranno esecuzione, inoltre, tutte le biopsie, sia quelle guidate dalla mammografia (stereotassiche) che quelle eco-guidate. Sarà anche il punto dove le richieste urgenti saranno valutate nella loro appropriatezza prescrittiva e programmate nel tempo. In futuro i percorsi di Diagnosi Senologica che attualmente la Ausl propone in Via Monte San Michele saranno effettuati nel nuovo centro.

Il Centro è stato intitolato al Prof. Gianpiero Alberti, scomparso dieci anni fa, stimato primario radiologo del Santa Maria Nuova per quasi venti anni sino al 1989, fondatore nel 1974 e primo presidente della Sezione di Senologia della Società Italiana di Radiologia Medica, presidente dell’Ordine dei Medici e Chirurghi di Reggio Emilia dal 1988 al 1996.

Come spiega il Direttore della Struttura Complessa di Radiologia e responsabile del Centro per la diagnostica senologica Pierpaolo Pattacini “La caratteristica peculiare della nuova sede è la sua collocazione extra-ospedale con l’offerta di un  percorso dedicato alle oltre 25.000 donne, per il 98% sane, che si sottopongono ogni anno ad accertamenti preventivi al Santa Maria Nuova. Diversi studi hanno messo in evidenza la opportunità di distinguere i percorsi di prevenzione da quelli dedicati alle patologie, evitando il rischio di favorire nelle persone sane la percezione di sentirsi ammalate” .

“La struttura reggiana – commenta soddisfatta il Direttore generale  Antonella Messori – é quella che, a livello provinciale, gestisce il maggior numero di casi sia negativi che positivi, quando viene riscontrata la malattia.  L’incidenza del carcinoma della mammella è in aumento e, a oggi, si stima che circa 1 donna su 9 o 10 si ammalerà di tumore al seno nell’arco della sua vita. Per questo sono essenziali sia la diagnosi precoce che le nuove terapie chirurgiche, radioterapiche  e farmacologiche oncologiche. Se è vero che la percentuale delle guarigioni è in costante aumento, è per noi un passaggio importante avere dotato questo ospedale di un centro che concentra e valorizza la parte diagnostica, fondamentale nel percorso multidisciplinare di presa in carico delle donne con diagnosi positiva. É questo un percorso per il quale questo IRCCS è stato valutato e accreditato nel panorama europeo degli istituti oncologici anche da OECI (Organization of European Cancer Center)”

Entro una popolazione di 102mila donne comprese nella fascia target tra i 45 e i 74 anni, sono circa 47mila quelle che annualmente si sottopongono all’esame preventivo nei centri della nostra provincia. Coordinato dalla Ausl di Reggio Emilia il programma prevede un invito annuale per le donne tra i 45 e i e i 49 anni e biennale per tutte le altre.