Scuola, la Cisl all’attacco sulla riforma

17 luglio 2015 | 21:14
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Scuola, la Cisl all’attacco sulla riforma

La segretaria della Cisl, Mariarita Bortolani: “La riforma c’è, ma il precariato non sarà abbattuto”

REGGIO EMILIA – Il disegno di legge sulla “Buona scuola”, con la firma del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale e’ legge. Ma per la Cisl di Reggio Emilia, con l’inizio del nuovo anno, “emergeranno perplessita’, delusioni, aspettative e polemiche”.

In primo luogo perche’, spiega la segretaria di categoria della Cisl Mariarita Bortolani “questa riforma e’ stata approvata nonostante la contrarieta’, motivata, da coloro che la scuola la vivono e la conoscono”. Ma soprattutto perche’, “l’azzeramento del precariato, tanto annunciato, non potra’ realizzarsi appieno, deludendo le aspettative di tutto quel personale docente che da anni permette il funzionamento dell’attivita’ didattica, che si e’ abilitato con sacrifici personali ed economici”.

Interessante a questo proposito, commenta ancora Bortolani, “la previsione della legge di riforma secondo cui ”l’incarico e’ assegnato dal dirigente scolastico e si perfeziona con l’accettazione del docente. Il docente che riceva piu’ proposte di incarico opta tra quelle ricevute. L’ufficio scolastico regionale provvede al conferimento degli incarichi ai docenti che non abbiano ricevuto o accettato proposte e comunque in caso di inerzia del dirigente scolastico”. Insomma, chiude la Cisl, “c’e’ il rischio reale che tutte le amarezze accumulate in questi mesi si ripercuotano anche sulla didattica, cosi’ importante per i nostri ragazzi e per il Paese” (Fonte Dire).