Sanità, il Mire prende forma: avanza il primo lotto

REGGIO EMILIA – Mentre si attendono certezze sui finanziamenti, il “Mire” compie un nuovo passo amministrativo verso la sua realizzazione. Il progetto dell’ospedale per la maternita’ e l’infanzia di Reggio Emilia e’ stato infatti presentato oggi a Palazzo Allende, durante la conferenza territoriale sociale e sanitaria presieduta dal presidente della Provincia, Giammaria Manghi, e composta dai sindaci reggiani e dalle aziende sanitarie.

Con questa presentazione, e’ stato cosi’ formalizzato un impegno che gia’ dal 2011 ha trovato il supporto della Regione Emilia-Romagna, che nella scorsa legislatura aveva stanziato per la struttura reggiana circa 14 milioni. Il costo dell’intero ospedale si aggira invece intorno ai 25 milioni. “Il Mire e’ iscritto tra gli obiettivi di mandato della direzione dell’Azienda Santa Maria Nuova: con oggi si segna un passo decisivo verso la sua realizzazione”, commenta Giammaria Manghi.

“Si tratta di un progetto frutto della programmazione attenta e condivisa tra politica, aziende sanitarie e professionisti, che hanno cosi’ inteso rispondere a mutamenti sociali, demografici, epidemiologici, tecnico scientifici da un lato e a necessita’ logistico-strutturali dall’altro”. Nello specifico, la conferenza territoriale sociale e sanitaria, ha visionato il progetto del primo lotto che prevede, per 14 milioni di euro, la costruzione delle strutture portanti, dell’involucro esterno, dell’intero primo piano destinato all’area pediatrica. In piu’, questo lotto funzionale contempla la realizzazione di locali tecnici e depositi al piano interrato, le aree dei percorsi connettivi al piano terra e l’impiantistica generale principale, necessaria al funzionamento del lotto stesso.

Prima del passaggio nella conferenza territoriale sociale e sanitaria, il progetto del primo lotto del Mire e’ stato vagliato nel febbraio 2015 dal gruppo tecnico regionale per l’accesso al finanziamento di 14 milioni di euro. Un mese dopo, la Regione ha espresso un parere positivo in linea tecnica. Al momento, e’ previsto un successivo passaggio con il gruppo tecnico regionale per l’approvazione del finanziamento. Poi, “non restera’ che aspettare la progettazione definitiva, con possibilita’ di indire gara di appalto del primo lotto, mentre il secondo lotto verra’ appaltato e realizzato una volta reperiti i finanziamenti”.