Riqualificazione ex Poste, battaglia in consiglio comunale

27 luglio 2015 | 10:45
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Riqualificazione ex Poste, battaglia in consiglio comunale

Si preannuncia calda la seduta di oggi pomeriggio dopo la presentazioen dell’odg di Lista Magenta e M5S sull’argomento e il ricorso al Tar dei cittadini

REGGIO EMILIA – Una seduta che si preannuncia calda quella del consiglio comunale di oggi dove si parla del progetto di riqualificazione dell’isolato che comprende Palazzo Busetti, il palazzo ex Inps e l’ex palazzo delle Poste. Su quest’ultimo, fra l’altro, pende un ricorso al Tar presentato da alcuni residenti come riporta la Gazzetta di Reggio.

Sulla vicenda sono intervenuti anche il capogruppo della Lista Magenta, Cesare Bellentani e il capogruppo del Movimento Cinque Stelle, Norberto Vaccari, con un ordine del giorno in cui si chiede la sospensione della delibera di approvazione della variante di riqualificazione urbana del cuore del centro storico, con un controllo dei lavori.

L’argomento verrà discusso in occasione delle “Controdeduzioni alle osservazioni e approvazione della variante al Programma di riqualificazione urbana Ip-4 Città storica di Reggio Emilia”. In sala ci sarà l’assessore alla Rigenerazione urbana, Alex Pratissoli.

In particolare la riqualificazione delle ex Poste è stata oggetto di un ricorso presentato al tribunale amministrativo di Bologna da parte di alcuni residenti di via Sessi e via don Andreoli. Il ricorso è stato presentto nei confronti della Blufield srl, la società con socio unico l’imprenditore Fulvio Montipò. Per i residenti, la ricostruzione delle ex Poste, dopo la demolizione, prevede un’altezza di nove metri in più rispetto al precedente palazzo, togliendo loro in questo modo la luce naturale. Per il via ai lavori c’è stata una deroga del Comune.

Deroga che ora i residenti vicini vogliono in qualche modo bloccare, chiedendo alle parti chiamate in causa di revocare le autorizzazioni. La battaglia arriverà anche oggi in sala del Tricolore. Nell’ordine del giorno presentato da Bellentani e Vaccari si chiede la convocazione urgente della Commissione 1 Assetto e uso del territorio per poter esaminare tutta la documentazione relativa al progetto. Dal Comune si dicono tranquilli, mentre i progettisti si dicono sicuri di aver rispettato tutte le norme in materia.