Rifiuti, per legge verso la tariffa puntuale

10 luglio 2015 | 10:49
Share0
Rifiuti, per legge verso la tariffa puntuale

La giunta regionale ha licenziato una norma rivoluzionaria che spinge verso una raccolta differenziata sempre più efficace e consente la realizzazione di nuovi impianti per il riciclo. Tutino plaude

REGGIO EMILIA – Raccolta differenziata, tariffa puntuale e riciclo dei materiali: ok degli assessori all’Ambiente di Reggio e Forlì, Mirko Tutino e Alberto Bellini, al nuovo progetto di legge sui rifiuti approvato dalla giunta regionale il 6 luglio scorso. Il provvedimento, che segna una inversione di tendenza, “una piccola grande rivoluzione economica”.

Punti centrali del provvedimento, sono la “sostituzione dell’indice di prestazione e di qualità e la leva fiscale come incentivo per il cambio di modello”. Infatti “l’indice percentuale di raccolta differenziata è spesso fuorviante, sia per i criteri eterogenei adottati in termini di assimilazione, sia perché non rappresenta correttamente la quantità di materiale effettivamente avviato a riciclo”. Il progetto di legge, invece propone come indice la quantità di rifiuti avviati a smaltimento per “abitante equivalente”, ovvero considerando i flussi turistici, i flussi dei lavoratori e gli studenti.

Ora è fondamentale per promuovere e attuare queste politiche, poiché la norma consente di semplificare i percorsi amministrativi per la autorizzazione di impianti e processi legati alla raccolta differenziata di qualità e al riciclo di materia.

“La giunta regionale propone una legge avanzata e al passo con le politiche europee in materia di rifiuti – sottolinea Tutino- . Una legge che prende le mosse da una proposta partita dal basso e votata da tanti enti locali (io la portai nel Consiglio provinciale di Reggio Emilia)”. Insomma, l’Emilia-Romagna si incammina su un “bel percorso, che porterà la nostra Regione- finalmente- a sviluppare la differenziata anche laddove non c’è e a rilanciare il tema dell’economia circolare. Solo così si potranno ridurre gli impianti di smaltimento, riducendo i costi ambientali ed energetici del trattamento dei rifiuti”. La proposta di legge presentata dalla giunta regionale diventa il centro di un più organico progetto sulla gestione dei rifiuti che ingloba anche le istanze presentate da diversi Comuni.