Reggiolo, arrestati i predoni delle case di riposo

REGGIOLO (Reggio Emilia) – Tre giovani, Andrea Lambruschi, 27 anni, di Correggio, Alberto Sutili, 23 anni di Gonzaga (MN) e Maris Rebeschi, 34 anni, di Reggiolo, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato e continuato. All’imbrunire prendevano di mira le case di riposo per anziani rubando all’interno delle aree relax televisori e il denaro all’interno dei distributori automatici di bevande che forzavano rendendoli poi inutilizzabili per gli ospiti.

Una serie di colpi commessi soprattutto nella Bassa a cui i carabinieri di Reggiolo, grazie al rafforzamento dell’attività preventiva disposta dal comando provinciale dei carabinieri di Reggio Emilia, hanno posto fine con l’individuazione e l’arresto in flagranza dei responsabili finiti in manette. E’ stata anche recuperata la refurtiva costituita dal danaro sottratto dai distributori di bevande e un televisore da 47 pollici che serviva ad allietare le serate agli anziani e sono stati sequestrati numerosi attrezzi da scasso e dei cellulari con i quali i tre malviventi stavano in stretto contatto durante i furti.

I tre, dopo i colpi delle scorse notti consumati nelle case protette dei comuni di Correggio e Campagnola, sono finiti in manette ieri sera. Poco dopo le 21,30 in via Dante a Reggiolo, davanti alla casa di riposo Villa Aurora e vicino alla Casa residenza anziani, i carabinieri, che stavano pattugliano il territorio, hanno visto Maris Rebeschi che in sella ad una bici stava facendo il palo ai due complici che sono stati trovati dai carabinieri all’interno della casa di riposo Villa Aurora con in mano dei cacciaviti.

Stavano rubando un televisore da 47 pollici dalla sala relax che avevano nascosto all’esterno. I successivi approfondimenti investigativi portavano ad accertare la responsabilità da parte dei tre anche del furto di danaro contante asportato dai distributori di bevande ubicati nella vicina Casa Residenza Anziani. I tre sono stati arrestati in flagranza.

E’ al vaglio la loro posizione su analoghi colpi commessi la scorsa notte in altre residenze per anziani dei comuni limitrofi dato che il modus operandi è lo stesso. I tre compariranno domani davanti al Tribunale di Reggio Emilia per rispondere delle accuse loro contestate.