Puglia, non solo Salento: viaggio nella valle d’Itria

23 luglio 2015 | 10:28
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Puglia, non solo Salento: viaggio nella valle d’Itria

Si passa attraverso le provincie pugliesi di Bari e Brindisi fra Alberobello, Castellana Grotte, Cisternino, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni, Polignano e Monopoli

REGGIO EMILIA – Molti si concentrano sul Salento, ma la parte centrale della Puglia, che va da Bari a Brindisi, è veramente incantevole e altrettanto interessante. Il viaggio che vi proponiamo passa per la Valle d’Itria che accoglie il visitatore con distese di ulivi senza eguali, alberi nati da una terra rossa che profuma e rende il panorama attorno un susseguirsi di effetti cromatici meravigliosi. Si passa attraverso le provincie pugliesi di Bari e Brindisi fra Alberobello, Castellana Grotte, Cisternino, Locorotondo, Martina Franca, Ostuni, Polignano e Monopoli.

Bari
Una delle cose migliori che si possono fare a Bari è perdersi, in una giornata di sole accecante, fra le ombre dei vicoli della città vecchia che vi proteggeranno da caldo. Sembra di stare nei quartieri spagnoli di Napoli: viuzze strettissime, panni stesi ad ogni finestra che quasi si toccano e ragazzini che sfrecciano in motorino da ogni parte (occhio agli scippi, ndr). Da non perdere la basilica di San Nicola, con le spoglie del santo e con gli ortodossi che vengono da tutto l’Est per pregare nella cripta. Ma ancora più bella, forse, è la cattedrale di San Sabino che, al suo interno, scendendo nella cripta, ha un interessantissimo percorso nelle fondamenta del duomo bizantino.

Si può poi andare al Castello normanno svevo, purtroppo oggi chiuso perché in fase di restauro. Se rimarrete delusi da questo potete rifarvi imboccando la via delle orecchiette, proprio di fronte al castello, dove le donne baresi fanno le orecchiette con la pasta fresca su tavoli improvvisati davanti alle loro abitazione e dove potete anche acquistare questo ottimo prodotto locale. Merita una passeggiata anche la Bari moderna, con i suoi quartieri molto eleganti, costruita da Gioacchino Murat. Bari, ve ne accorgerete, è già un po’ oriente e non a caso fu capitale dell’Italia meridionale bizantina.

Polignano a Mare
Scendendo verso sud si può incontrare questo borgo che sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico. Qui, nella patria di Domenico Modugno, potete perdervi fra le sue viuzze intervallate, ogni tanto, da terrazze sul mare con viste panoramiche mozzafiato. Di notevole interesse naturalistico sono le sue grotte marine e storicamente importanti sono il centro storico e i resti della dominazione romana. Polignano non è economica dato che è un luogo turistico puntatissimo ma, se volete, potete fermarvi a mangiare nel ristorante Porta Picc che ha un ottimo rapporto qualità-prezzo. Se invece siete in vena di spendere un po’ di più, il consiglio è di andare da Chichibio dove sicuramente non resterete delusi. Un buon luogo dove fare base e poi spostarsi in lungo e in largo in questa parte della Puglia, soprattutto se amate la tranquillità e la quiete, è la masseria del Croficisso, a pochi chilometri da Polignano nell’interno.

Conversano
Un paese assolutamente da visitare è Conversano con il suo castello, la basilica e il monastero di San Benedetto. Qui, se volete mangiare, c’è uno dei ristoranti migliori di tutta la Puglia,il Pasha, che ha prezzi decisamente in linea con la sua fama. Se volete spendere meno, potete fermarvi al wine bar, sempre gestito dal ristorante, e non rimarrete delusi.

Grotte di Castellana
Altra cosa da non perdere, sono le Grotte di Castellana. Un complesso di cavità sotterranee di origine carsica di interesse speleologico e turistico, situato nel comune italiano di Castellana Grotte, in Puglia. Annesso al complesso vi è un museo speleologico.

Monopoli
Se Polignano è troppo turistica e i prezzi sono troppo cari per i vostri gusti, allora potete immergervi in uno scenario decisamente più autentico (ma non altrettanto spettacolare come location), quello di Monopoli. La città ha origini messapiche ed è incantevole con le sue viuzze strette e le piazze pittoresche. Da visitare ci sono il castello di Carlo V, la basilica cattedrale “Maria santissima della Madia”, la chiesa di Santa Maria degli Amalfitani e il porto. Per mangiare qui potete andare a colpo sicuro nella centralissima piazza Garibaldi e sedervi a La Dolce vita.

Martina Franca, Cisternino e Locorotondo
Se avete una mezza giornata potete impegnarla in modo proficuo visitando questi tre paesi che sono a pochi chilometri l’uno dall’altro.

L’antico borgo di Martina Franca è uno dei pochi centri storici giunto sino a noi attraverso i secoli pressoché intatto. Ricco di stradine caratteristiche, bianche viuzze, palazzi sfarzosi e solenni chiese, è un magnifico esempio di arte barocca. Da visitare, in particolare, il palazzo ducale, oggi sede del municipio

La bianca Locorotondo è una vera e propria terrazza della Murgia sui Trulli. Dal suo belvedere si ammira un territorio fatto di piccoli vigneti segnati da muretti a secco, macchie di bosco mediterraneo e argentei uliveti che circondano antiche masserie, migliaia di trulli sparsi nelle contrade. Nel borgo storico non ci sono particolari emergenze architettoniche, ma tutto è grazioso e intimo, e un senso di ordine, di rispetto, di matura civiltà contorna i piccoli scrigni di fede e arte.

Essendo stata ricreata nel Medioevo, Cisternino ha un’architettura di quel periodo. Si riconoscono, al loro passaggio, parecchi palazzi storici; due torri di origine Svevo-Normanna e vari santuari dedicati alla Madonna e all’immancabile San Nicola, patrono di varie province murgesi compresa Bari. È suggestivo il borgo di Cisternino, tra spazi interni ed esterni, tra case e vicoli, tutti vicini tra loro, al fine di creare comunanza e senso di vicinato. Cisternino, decisamente, non è un paese per vegetariani dato che, girando per le sue strade, è impossibile non lasciarsi sopraffare dall’odore inebriante della carne, cotta secondo tradizione nel tipico forno a legna. Sono tante le macellerie che la sera e a pranzo si trasformano in trattorie, dove, dopo aver scelto direttamente dal bancone i tagli preferiti, è possibile gustare le tipiche bombette, i classici “gnummareddi” e i deliziosi fegatini. Scegliete una a caso, sedetevi, e non resterete delusi.

Ostuni
La Città bianca si annuncia, luminosa, fin da lontano nell’azzurro del cielo pugliese. E’ molto chic Ostuni con il suo dedalo di stradine strette che circondano la cattedrale romanico-gotica. La città è il fuclro della vita mondana della zona, ma vi consigliamo di visitarla al mattino o nel primo pomeriggio (ci tornerete la sera a mangiare se volete) quando i turisti sono pochi e la bellezza di questo borgo si può assaporare in pieno.

Alberobello
Molto turistica, è vero, fin troppo, ma una meta obbligata con i suoi trulli per chi viene da queste parti. Patrimonio dell’Unesco, conta 1.500 trulli. Potete perdervi, girando per i trulli, tutti trasformati in ristoranti e negozi di souvenir e, con molta fantasia, pensare a come poteva essere qui la vita di un tempo quando la povera gente, per sfuggire alle tasse, nel diciassettesimo secolo, li costruiva a secco proprio perché, non utilizzando la malta, in questo modo non venivano considerate costruzioni e così non pagavano.

Il consiglio che vi diamo è, dopo aver visitato i 1.000 trulli del rione Monti, di passeggiare anche fra i 400 coni del Rione Aia Piccola, il quartiere a trulli di Alberobello più piccolo, più autentico e riservato. Non ci sono negozi, né automobili e le strade permettono davvero di immergersi nell’atmosfera dei secoli passati. E’ possibile respirare in questi vicoli senso vero di una cultura semplice e umile e, non stupitevi, se le persone che ancora li abitano vi chiameranno dentro a visitare la loro casa offrendovi qualcosa da bere.

Spiagge
Nove chilometri a Sud di Monopoli c’è Capitolo una lunga spiaggia di sabbia fine che consente di andare sia su spiagge libere che su spiagge attrezzate con stabilimenti balneari aperti 24 ore su 24 con discoteche. Qui, fra calette e insenature, non c’è che l’imbarazzo della scelta. Un vero e proprio paradiso, poi, è l’area marina di Torre Guaceto, poco sopra Brindisi, dove il mare è cristallino e le dune sono bellissime. Molto belle anche le spiagge sotto Torre canne nella zona di Savelletri.