Poliambulatori e seminario, inizia la riqualificazione

11 luglio 2015 | 09:55
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Poliambulatori e seminario, inizia la riqualificazione

Previsti protocolli di intesa fra Ausl e diocesi per rimettere a posto le due aree

REGGIO EMILIA – Il Comune di Reggio avvia la riqualificazione di due importanti beni immobiliari della citta’. L’area del seminario di viale Timavo e quella degli ex poliambulatori Ausl di viale Monte San Michele sono infatti oggetto di altrettante delibere con le quali si approvano i protocolli d’intesa per la loro riconversione, rigenerazione e valorizzazione.

I due protocolli saranno in particolare sottoscritti con la diocesi di Reggio Emilia e Guastalla per il seminario e con l’Azienda Usl per l’immobile di viale Monte San Michele. Nel primo caso Diocesi e Comune hanno condiviso l’opportunita’ di avviare una progressiva riqualificazione dell’ex seminario vescovile, anche attraverso una ridefinizione di parte delle destinazioni d’uso, funzionale ad un suo piu’ completo utilizzo, sebbene “nel rispetto della memoria storica che questo luogo conserva per l’intera citta’”.

Per questo verra’ sottoposta al consiglio comunale la proposta “per il rilascio di un permesso di costruire in deroga o, in alternativa, per l’approvazione di una variante agli strumenti urbanistici che consenta l’inserimento nell’area di una molteplicita’ di usi di interesse pubblico, ulteriori rispetto a quelli insediabili attualmente”. Fra le funzioni di interesse pubblico coerenti con la storia del luogo e aggiuntive rispetto a quelle previste dal Regolamento urbanistico edilizio (Rue) sono gia’ state individuate quelle legate ad attivita’ sanitarie-assistenziali, di istruzione superiore, formazione e ricerca, attivita’ congressuali.

Dovra’ inoltre essere approfondita la possibilita’ di insediare servizi pubblici o di interesse pubblico, nel rispetto ed in coerenza con la morfologia architettonica dell’immobile, progettato dall’architetto Enea Manfredini nel 1946 e individuato dall’Istituto Beni culturali dell’Emilia-Romagna come “testimonianza significativa di architettura moderna”. Per quanto riguarda gli ex poliambulatori, invece, nel progetto di riqualificazione dell’immobile di viale Monte San Michele verranno previste diverse funzioni di interesse pubblico e collettivo (residenza, esercizi commerciali di vicinato e pubblici esercizi, attivita’ sanitarie e assistenziali, attivita’ ricettive), anche attraverso interventi, che prevedano la totale demolizione e ricostruzione, ai fini del miglioramento della qualita’ urbanistica ed edilizia dell’area.

Il protocollo prevede che sia l’Ausl, proprietaria dell’immobile, sia il Comune, mettano a punto degli studi di fattibilita’ per sottoporre poi al Consiglio la decisione di approvare un programma di riqualificazione urbana (Pru). Lo studio del Comune si concentrera’ in particolare sulla viabilita’ dell’area. “Questo primo anno di mandato e’ stato caratterizzato da una serie di importanti atti che hanno permesso di sancire un modello di sviluppo urbanistico fortemente incentrato sulla rigenerazione della citta’ esistente”, spiega l’assessore alla Rigenerazione urbana e del territorio Alex Pratissoli, ricordando ad esempio la variante al Rue per la semplificazione e promozione di interventi di riqualificazione e riuso del patrimonio edilizio, la recente delibera per la variante in riduzione di aree urbanizzabili in territorio agricolo, cosi’ come i protocolli di intesa siglati su Mancasale, sulla riqualificazione energetica degli edifici, e infine sulla promozione del lavoro in territorio agricolo.

Tutti atti, prosegue l’assessore, “che rappresentano la cornice normativa e gli strumenti programmatici messi in campo dall”amministrazione per innescare processi virtuosi di recupero e qualificazione della citta’, il tutto con una altissima attenzione ai temi della legalita’ e qualita’ dei modelli urbanistici proposti”. L’obiettivo “e’ ora tradurre le norme in progetti concreti e interventi che consentano di riqualificare parti di citta’ e ambiti parzialmente o totalmente disabitati”, conclude Pratissoli, annunciando in tal senso interventi nei prossimi mesi sul centro storico e su luoghi dismessi a Santa Croce e nella zona stazione (Fonte Dire).