“Park Vittoria, i conti non tornano”

8 luglio 2015 | 19:58
Share0
“Park Vittoria, i conti non tornano”

Guatteri (M5s) e Bellentani (Lista civica Magenta) spulciano i bilanci di Reggio Emilia Parcheggi e di Final spa. “Scenario gravissimo, sul quale occorre una spiegazione chiara da parte dell’amministrazione”

REGGIO EMILIA – Nuove grane in arrivo per il Park Vittoria di Reggio. Nei giorni in cui riaffiorano le polemiche su un presunto stop dei lavori, che sarebbe determinato dall’impossibilità del costruttore (l’associazione di imprese ReggioEmilia parcheggi spa) di pagare i fornitori, piombano sull’opera anche gli interrogativi dei consiglieri comunali Alessandra Guatteri (Movimento 5 stelle) e Cesare Bellentani (Lista civica Magenta) sui bilanci della società.

I due esponenti di minoranza in sala del Tricolore, infatti, hanno spulciato i rendiconti del 2013 e del 2012 non solo di Reggio Emilia Parcheggi, ma anche di Final spa, socio di maggioranza assoluta (89%) in Reggio Parcheggi ed amministrata (come l’Ati che sta realizzando il parcheggio interrato) da Filippo Lodetti Alliata. Ebbene, dall’analisi dei conti, è il responso di Guatteri e Bellentani, “emergono flussi finanziari non chiari fra le due società” e “dati allarmanti, che se trovassero conferma nei bilanci 2014 fornirebbero un quadro della situazione molto più oscuro di quello prevedibile”. In particolare risulta che Reggio Emilia parcheggi ha prestato a Final circa un milione di euro (da bilancio a fine 2013) come “conto tesoreria”, liquidità che, a quanto si sa, Reggio Emilia parcheggi aveva avuto sia grazie alla gestione del parcheggio della caserma Zucchi, sia grazie agli acconti sulla vendita dei box in piazza Vittoria. Ma nel bilancio Final la liquidità è pari a 336.000 euro. Dunque, chiedono i consiglieri, “dove sono finiti gli altri soldi?”.

Inoltre “pare che dei 410.000 euro di ricavi complessivi di Final una quota consistente derivi da Reggio Emilia parcheggi. Dal confronto della relazione della gestione di Final tra il 2012 e il 2013 appare che il credito commerciale vantato da Final nei confronti della partecipata Reggio Emilia parcheggi è passato da zero a 300.000 euro, importo che “non si capisce da che cosa abbia origine se non da fatture emesse da Final a Reggio Emilia parcheggi nel corso del 2013 di cui non si conoscono le causali”.

L’utile a fine 2013 di Final (a fronte di ricavi complessivi per 410.000 e costi di produzione per 388.900 e 133.400 di oneri finanziari) è pari a 2,1 milioni di euro prima delle imposte. Ma questo “straordinario risultato”, proseguono Guatteri e Bellentani, “si genera grazie a un consistente saldo positivo fra rivalutazioni e svalutazioni del patrimonio immobiliare e delle partecipazioni. Senza queste rivalutazioni il risultato sarebbe stato viceversa ampiamente negativo”.

Passando ai debiti verso terzi, quelli di Final sono aumentati da 7,4 a 8,6 milioni, nonostante l’eccellente risultato economico. I debiti verso terzi di Reggio Emilia parcheggi da circa un milione nel 2012 a 2,4 nel 2013, e di questi circa 1,9 milioni sono verso fornitori. Infine i crediti di ReggioEmilia parcheggi sono passati da 834.600 a 1,1 milioni quasi interamente verso la controllante Final. “Peccato che ci si aspetterebbe che la mamma aiuti i figli e non viceversa”. Insomma, concludono Guatteri e Bellentani, “crediamo che emerga uno scenario gravissimo, sul quale occorre una spiegazione chiara da parte dell’amministrazione”. Quindi “per fugare ogni dubbio aspettiamo con ansia che ci vengano consegnati senza indugio i bilanci 2014”.