La Cgil reggiana boccia la linea Camusso

1 luglio 2015 | 08:49
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La Cgil reggiana boccia la linea Camusso

Con 330 voti contrari e 189 favorevoli, oltre a 20 astensioni, la conferenza di organizzazione della Camera del lavoro ha votato contro il documento del direttivo nazionale Cgil sul sindacato del futuro

REGGIO EMILIA – Il modello di rinnovamento della Cgil proposto dai vertici nazionali non convince il sindacato di Reggio Emilia. Nel corso della conferenza di organizzazione andata in scena oggi nel palazzetto dello Sport di via Guasco, il documento licenziato dal Comitato direttivo nazionale della Cgil lo scorso 14 maggio e’ stato infatti bocciato dai 550 partecipanti all’assise con 330 voti contrari (189 sono stati i voti favorevoli e 20 le schede bianche e di astensione).

Un giudizio negativo arriva dallo stesso segretario generale della Camera del lavoro, Guido Mora, che evidenziando i limiti del documento nazionale, sottolinea come “non stanno nella consapevolezza, che sembra acquisita, della drammaticita’ della situazione in cui versa il sindacato e la stessa Cgil, quanto nella qualita’ delle proposte che sono elencate nei quattro capitoli che compongono il documento: della contrattazione, della democrazia, del territorio e delle strutture, della formazione sindacale e dell’identita’”.

Nel merito i punti giudicati negativamente vanno “dall’apparente allargamento della collegialita’ e partecipazione sindacale, alla centralizzazione interna, alla mancanza di sintesi tra le posizioni interne alla Cgil, fino alla possibilita’ di accorpamento di territori che non coinvolge le categorie nazionali”. La discussione passa ora ai livelli superiori per l’appuntamento della conferenza organizzativa nazionale di settembre, a cui da Reggio parteciperanno 12 rappresentanti delle categorie, dei servizi e dei pensionati.