“Cretino”, i grillini insultano De Lucia sotto il municipio

14 luglio 2015 | 15:19
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Il consigliere comunale del PD fischiato e apostrofato in malo modo dopo il consiglio comunale sull’acqua pubblica

REGGIO EMILIA – “La tua scalata è appena iniziata. Bravo. Buffone, cretino. Sei uno zerbino”. Il consigliere comunale del Pd, Dario De Lucia, al termine del dibattito sull’acqua pubblica tenutosi ieri in consiglio comunale (durante il quale sono volate frasi pesanti e offese ai consiglieri di maggioranza da alcune persone presenti sulle balconate, ndr), è stato aggredito verbalmente da persone che avevano in mano bandiere del Movimento 5 Stelle, mentre cercava di replicare alle domande di una intervistatrice.

Cercava è la parola giusta perché il confronto era, di fatto, impedito dai fischi e dalle offese dei grillini che piovevano sul giovane consigliere. Ciliegina sulla torta, l’intervistatrice, ha sbagliato pure sull’appartenenza politica di De Lucia dato che, a un certo punto, gli ha chiesto: “Non ho sentito una proposta da Sel”. Qualcuno ha cercato di farle notare: “Lui è del Pd”. Ma lei ha tirato dritto e ha continuato ad urlare nel microfono le sue domande. Qualcuno ha provato a dire: “Non lo fate parlare, ma è l’unico che ha avuto il coraggio di uscire”. Ma i fischi sono continuati.

E’ stato l’epilogo di una giornata che ha visto dure contestazioni, fuori e dentro il consiglio comunale, nei confronti dei consiglieri comunali della maggioranza. In aula si sono udite offese che, francamente, in tanti anni non si erano mai sentite in Sala del Tricolore. “Figlio di p…”, “pezzi di m…”. La presidente Emanuela Caselli, a un certo punto, è stata costretta a sospendere la seduta che poi non è più ripresa dato che le opposizioni avevano abbandonato l’aula nel frattempo.