Aspirante suicida salvato da uno sms

8 luglio 2015 | 14:30
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Aspirante suicida salvato da uno sms

Dopo una lite familiare un giovane padre è salito sul monolite, e ha annunciato alla moglie le sue intenzioni con un messaggino. I carabinieri lo hanno bloccato dopo una trattativa di mezz’ora.

CASTELNOVO MONTI (Reggio Emilia) – Dopo l’ennesima lite familiare, un giovane uomo si è allontanato di casa e ha annunciato alla moglie di aver intenzione di togliersi la vita lanciandosi dalla Pietra di Bismantova. Grazie al pronto intervento dei Carabinieri di Castelnovo Monti l’uomo è stato rintracciato e bloccato mentre era ancora sull’orlo del baratro, e la tragedia è stata scongiurata. Una bimba di un anno e mezzo ha così ancora il suo papà.

Protagonista in negativo di questo dramma è un 34enne abitante nel modenese, che ha deciso di farla finita dopo l’ennesimo litigio familiare. L’allarme alla centrale operativa dei carabinieri è arrivato dalla moglie che, preoccupata dal fatto che il suo compagno (peraltro già in cura per problemi di salute mentale), si era allontanato da casa in stato confusionale, ha cercato di rintracciarlo in ogni modo. Le diverse telefonate e il fitto scambio di messaggini tra i due si è concluso con un sms con cui l’uomo riferiva di trovarsi sulla Pietra e di essere in procinto di togliersi la vita.

In pochi minuti tre pattuglie dell’Arma sono intervenute alla Pietra, alle cui pendici hanno trovato l’auto del modenese, descritta dalla moglie. Subito dopo notato il giovane uomo che, già con le gambe penzoloni sull’estremità della Pietra, era in procinto di saltare nel vuoto. Qui è iniziata la delicatissima operazione degli uomini dell’Arma, i quali hanno dovuto intavolare un dialogo e mediare per oltre 30 minuti nel tentativo di tranquillizzarlo, in modo da potersi avvicinare senza che ciò causasse un’impennata della tensione e l’effettiva esecuzione dell’insano gesto.

Una volta ottenuta la fiducia dell’uomo e avvicinatisi a sufficienza, i Carabinieri con una mossa fulminea sono riusciti ad afferrare l’uomo e a trascinarlo in una posizione di sicurezza. Scampato il pericolo, i militari castelnovesi hanno eseguito un controllo sulla vettura dell’uomo sulla quale hanno rinvenuto una lunga lettera d’addio con la quale spiegava il perché intendeva farla finita.

L’uomo soccorso è stato affidato ai sanitari, che ne hanno disposto il ricovero in una struttura sanitaria della provincia di Modena.