Jobs act, le ricadute su welfare e tempi di lavoro

9 giugno 2015 | 17:17
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Jobs act, le ricadute su welfare e tempi di lavoro

Convegno regionale giovedì alle 9,30 nella sala convegni di Confcooperative a Largo Gerra

REGGIO EMILIA – E’ uno degli aspetti meno esplorati del “Jobs Act” quello sul quale Confcooperative punta i riflettori con un convegno regionale in programma giovedì 11 giugno nella sede della centrale cooperativa, in Largo Gerra. Si tratta, in particolare, delle novità che le norme sul lavoro introducono in materia di conciliazione tempi di lavoro e vita privata e del welfare più in generale.

“Novità – sottolinea Confcooperative – che possono diventare opportunità concrete per migliorare la  qualità dell’ambiente lavorativo, la produttività e il senso di appartenenza dei lavoratori e, nel caso specifico delle imprese cooperative, inducono ad un rafforzamento dello spirito mutualistico cooperativo, alla maggiore partecipazione di soci-lavoratori alla vita dell’impresa e, contemporaneamente, aprono nuove possibilità di servizi, e quindi di lavoro, per le cooperative sociali”.

Da qui, dunque, l’iniziativa in programma giovedì alle 9,30 nella sala convegni di Confcooperative per iniziativa della  Commissione Dirigenti Cooperatrici regionale, della Confcooperative Emilia Romagna e di Confcooperative Reggio Emilia. I lavori saranno aperti da Giuseppe Alai, presidente Confcooperative Reggio Emilia, e Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia-Romagna.

Le principali novità del “Jobs Act” saranno poi illustrate da Alessandro Monzani, responsabile dell’area sindacale e lavoro di Confcooperative Emilia Romagna. A seguire gli interventi di Giovanna Zago,  vicepresidente della  Confcooperative nazionale e presidente della Commissione Dirigenti Cooperatrici, e di Claudia Gatta, ricercatrice, che presenterà i risultati di una ricerca sugli strumenti di welfare adottati nel mondo cooperativo, con relativi costi e ritorni sugli investimenti.

Una “Guida alla progettazione di azioni e misure per l’incremento del benessere psico-fisico e dell’equilibrio vita-lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori”, realizzata nell’ambito del Laboratorio Responsabilità Sociale d’Impresa di Reggio Emilia (frutto della collaborazione tra Camera di Commercio e Provincia), sarà poi presentata da Elena Frascaroli della cooperativa sociale reggiana L’Ovile. Le conclusioni dell’incontro – coordinato da Anna Piacentini, componente il Consiglio provinciale di Confcooperative Reggio Emilia – sono affidate a Natalia Maramotti,  assessora alle Pari Opportunità del Comune di Reggio Emilia.