Firme contro le false coop alla festa de La Collina

9 giugno 2015 | 09:52
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Firme contro le false coop alla festa de La Collina

Centinaia di persone si sono date appuntamento a Codemondo

REGGIO EMILIA – Centinaia di persone si sono date appuntamento a Codemondo per la giornata di riflessione e di festa organizzata dalla cooperativa La Collina, nata nel 1975 dall’iniziativa di don Lorenzo Braglia (scomparso un anno fa) e dal suo impegno a favore di persone in difficoltà (tossicodipendenti, in particolare), che grazie al lavoro hanno trovato e continuano a trovare vie di riscatto e di piena integrazione sociale.

Una festa all’insegna dei 40 anni di attività, dell’agricoltura biologica e biodinamica che connota le attività de La Collina, ma anche della legalità. Nel corso dell’evento, infatti, sono state raccolte firme a sostegno della proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dall’Alleanza Cooperative Italiane contro le false cooperative.

Negli spazi dedicati alla festa (laboratori, animazioni, spettacoli, visite alle coltivazioni, ma anche riflessioni sull’alimentazione) è stato allestito un apposito desk fornito da Confcooperative, cui La Collina aderisce, dove per diverse ore sono state raccolte tantissime adesioni (e qui ha firmato anche il direttore di Confcooperative, Giovanni Teneggi) ad un’iniziativa che mira a fare pulizia delle imprese che, pur essendo giuridicamente cooperative, non attuano i principi richiesti in tema di mutualità, regolarità del lavoro, funzione sociale.