Elezioni, Tutino: “Pd, c’è tanto lavoro da fare”

3 giugno 2015 | 19:56
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Elezioni, Tutino: “Pd, c’è tanto lavoro da fare”

L’assessore comunale: “Serve un enorme lavoro perchè il PD sia un soggetto politico organizzato e radicato e non solamente il cartello dei candidati di questa o di quella elezione”

REGGIO EMILIA – “Un paio di riflessioni a freddo sulle elezioni di domenica. Il Pd ha vinto, su questo io non ho molti dubbi. Ma ci sono alcuni dati abbastanza evidenti. Il consenso di Renzi non si trasmette ai candidati che ha battezzato. La capacità di avere progetti locali credibili e di costruire coalizioni che non perdano pezzi (in particolare a sinistra), conta molto di più di una benedizione nazionale.

Renzi non è il Re Mida del consenso elettorale e soprattutto, in un mare di delusi e di persone che hanno smesso di considerare la politica qualcosa di importante e si buttano nell’astensione, le vittorie sono sempre l’esito di un braccio di ferro tra pochi interessati. Dove l’esito favorevole dipende più dall’assenza di alternative e dalla credibilità personale di un leader che dalla costruzione di un progetto maggioritario tra i cittadini. A costo di farmi dire che sono superato, penso che serva un enorme lavoro perchè il PD sia un soggetto politico organizzato e radicato e non solamente il cartello dei candidati di questa o di quella elezione.

Nelle elezioni locali si è rafforzata la frammentazione dell’elettorato ed il consenso lo hanno portato a casa i singoli. Spesso le liste personali superano gli stessi partiti che hanno scelto i candidati. Non banalizzerei questi dati sbandierando le cartine colorate di rosso o con il mantra del 5-2. C’è tantissimo lavoro da fare ed ho l’impressione che nè l’assolutismo di un capo carismatico nè la strategia di chi ha come unico obiettivo il suo abbattimento, ci diano le risposte che servono”.