Cna, giovani startupper crescono

29 giugno 2015 | 16:35
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Cna, giovani startupper crescono

In occasione delle fiera “Bibbiano Produce” sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro a ragazzi del “D’Arzo” di Montecchio

Bibbiano (REGGIO EMILIA) – Si rafforza il legame tra Cna l’Istituto scolastico Silvio D’Arzo di Montecchio. Grazie ai contributi raccolti dal comitato Cna Impresa Sensibile in occasione delle fiera “Bibbiano Produce” sono state assegnate 8 borse di studio del valore di 2mila euro ai ragazzi dell’ultimo anno dell’indirizzo tecnico.

In un incontro, presente il sindaco di Bibbiano Andrea Carletti, la Dirigente del D’Arzo Rosanna Rossi e alcuni rappresentanti del comitato impresa sensibile Cna, è stato fatto il punto sui progetti realizzati con le borse di studio.

Particolarmente interessante il progetto start up che prevede la realizzazione di un generatore di siti per fotografi comprensivo di dominio e spazio web. Si tratta di un servizio dedicato ad una nicchia di utenti esigenti come possono essere gli appassionati di fotografia e gli operatori del settore. Gli studenti hanno lavorato nei laboratori informatici dell’istituto sotto la guida del professor Galvani Daniele, con il supporto di esperti di programmazione e grafica web.

“Sostenere i ragazzi e stimolarli nello sviluppo di idee imprenditoriali e rafforzare allo stesso tempo il legame con il territorio è uno degli obiettivi primari della nostra Associazione – sostiene il Presidente CNA Area Val d’Enza Giorgio Francia – e farlo attraverso azioni di volontariato dei nostri imprenditori dà ancora più valore alla funzione sociale del fare impresa”.

Altri progetti realizzati grazie al contributo del comitato impresa sensibile di CNA hanno riguardato la presentazione di tesine per il diploma di maturità strutturate con un’applicazione pratica. Sono stati realizzati ad esempio, in versione miniaturizzata: un magazzino automatizzato di stoccaggio materiali e una macchina automatizzata per il taglio della legna, entrambi controllati tramite controllori programmabili; una macchina computerizzata per la fresatura del legno; un muletto controllato tramite smartphone.

Infine, un progetto di inclusione sociale “Stanziamoci con l’arte” che ha visto la produzione, da parte degli studenti con disabilità, di elaborati artistici, realizzati con tecniche diverse.

Il Comitato “Impresa sostenibile Val d’Enza” è composto da imprenditori e volontari: Cinzia Bianconi, Domenico Baroni, Camillo Cassinadri, Mattia Ceccardi, Linda Codeluppi, Giorgio Francia, Mario Lombardo, Gianluca Morelli, Anna Muzzi, Samantha Panciroli, Daniela Rabotti, Marisa Zecchetti e Romina Zecchetti.