Cavriago, arrestata dai carabinieri famiglia di ladri

22 giugno 2015 | 13:17
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Cavriago, arrestata dai carabinieri famiglia di ladri

I figli vedette con WhatsApp avvisano i genitori quando agire per fare razzia di pallet in azienda: presi dai carabinieri

CAVRIAGO (Reggio Emilia) – “E’ passata la vigilanza qua dentro”. “Allora cosa facciamo?”. “Venite è andato via”. Questi alcuni dei passaggi delle conversazioni che questa notte correvano via WhatsApp: da una parte i figli vedetta e dall’altra la coppia che rubava i bancali in legno da un’azienda della zona industriale di Cavriago, in provincia di Reggio Emilia.

A scoprirlo i carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza che con l’accusa di concorso in furto aggravato hanno arrestato un 45enne agrigentino Antonino Ognibene residente a Reggio Emilia e la compagna convivente, la 47enne Rosaria Barletta originaria della provincia di Taranto e i due figli di 20 e 24 anni. L’origine dei fatti poco prima dell’una di questa notte quando al 112 è arrivata la segnalazione della presenza di un furgone con cassone che entrava e usciva marca dalla zona industriale di Cavriago.

Sul posto è arrivata una pattuglia di Sant’Ilario d’Enza che ha appurato che il  furgone era entrato nella zona industriale con il cassone vuoto e ne era uscito 15 minuti dopo con il cassone pieno di bancali in legno. I militari, ricostruito il percorso, hanno predisposto un servizio di osservazione intercettando l’autocarro carico con una cinquantina di bancali che erano appena stati sottratti da un’azienda della zona dove erano riusciti a entrare rompendo la rete di recinzione.

A bordo un 45enne che guidava e la compagna di 47 anni che ammettevano subito le loro responsabilità. Durante gli accertamenti i carabinieri hanno repcuperato altri 135 bancali di legno rubati in precedenti carichi dai due che, come documentato dalla presenza di inequivocabili messaggi su WhatsApp, si erano avvalsi della collaborazione dei due figli che svolgevano funzione di palo. Questi ultimi, rintracciati dai carabinieri, hanno raggiunto i genitori in caserma. Alla luce di quanto accertato i 4 sono stati arrestati con l’accusa di concorso in furto aggravato.