Albinea, parte la sagra del Lambrusco

REGGIO EMILIA –  Il gusto autentico del “Buon Vivere” rivivrà in occasione della 51esima Sagra del Lambrusco e degli Spiriti diVini, stasera, venerdì, sabato e domenica, 4 giorni all’insegna del gusto, della cultura e della tradizione. Il Comune e la Pro Loco di Albinea promuovono, con la collaborazione del Consorzio dei Vini Reggiani ed il Patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e della Camera di Commercio di Reggio Emilia, l’evento che nasce per celebrare il Lambrusco, valorizzando e rinsaldando la vocazione agricola del territorio albinetano, esaltandone l’eccellenza vitivinicola unita all’abbinamento gastronomico tipo, oltre  la storia, la cultura e le caratteristiche del territorio con una ricca varietà di proposte.

Il programma della sagra

Protagonista, ancora una volta, un assortito ventaglio di eccellenze enogastronomiche reggiane, vero Made in Italy da provare ed acquistare presso gli stands dei numerosi espositori. La robusta cucina emiliana saprà farsi apprezzare nei piatti sapientemente cucinati e serviti al Ristorante della Pro-Loco presso il Parco Lavezza.

La serata di venerdì si annuncia già al calar del sole con il mercatino dell’antiquariato e dell’artigianato in Piazza Cavicchioni, opportunità per riscoprire oggetti e mobili di altri tempi, in un caleidoscopio di colori e di stili. La Sagra prenderà il via ufficialmente con l’inaugurazione alle 20.30 per mano del sindaco Nico Giberti, del deputato Antonella Incerti e del presidente della cooperativa Sommelier Ais Emilia, Romeo Catellani. Dalle 20 via Caduti per la Libertà si animerà con la mostra mercato di vini e prodotti tipici, imperdibile occasione per assicurarsi golose specialità.

Come ogni sera in Piazza Cavicchioni i sommeliers dell’A.I.S. guideranno la degustazione di lambruschi delle province di Cremona, Mantova, Modena, Parma e Reggio Emilia, accompagnati da prelibate degustazioni preparati dallo Chef Sabatino Sorrentino, autore della Guida “I salumi d’Italia”. Il grande bacino emiliano è un naturale giacimento di prelibatezze da scoprire e riscoprire grazie, anche, allo stand dello “showcooking” curato dallo chef Antonio Cardillo e dal suo staff. Dall’Appennino all’Adriatico ogni sera un piatto differente, che sia contadino o di più nobile estrazione, tutto rimanda alla tradizione produttiva di una terra ricca e generosa a cui verranno affiancati i vini suggeriti dai sommelier e dagli chef.

Saperi e sapori trovano ad Albinea un denominatore comune: il piacere della conoscenza e degli assaggi. Ospite d’eccezione per l’edizione 2015 sarà Andrea Grignaffini, noto critico enogastronomico, giornalista de l’Espresso e Giudice di Masterchef junior 2015. Per gli appassionati della pasta fatta in casa si terranno laboratori sull’arte di tirare la pasta da sfoglia, segreti e piccoli trucchi delle nostre “sdore” verranno svelati sul modo di ottenere la migliore pasta da riempire o da gustare “al naturale” condita con succulenti sughi, tutti rigorosamente fatti in casa. La produzione culinaria trova il suo trionfo nell’ombelico più ambito dai palati raffinati: quello del cappelletto reggiano, la pasta ripiena dei giorni di festa. Anche quest’anno cuoche e “sdore” si daranno particolar tenzone con la disfida “ombelicum veneris” dove una giuria di esperti eleggerà il cappelletto dell’anno.

Soddisfatto il palato, dopo tante degustazioni, l’intrattenimento si impadronirà della scena con “La lunga notte del lambrusco” animazioni musicali nei locali di Albinea.
I piccoli borghi, i negozi e i locali si presenteranno in una veste insolita, per farsi conoscere e riscoprire come luogo d’incontro alternativo e informale. Nella prima vera serata della Sagra l’Amministrazione Comunale e la Pro-Loco di Albinea desiderano ringraziare tutti gli sponsor e, in particolar modo il Conad “Il Colle” di Albinea che con i loro contributi hanno reso possibile la realizzazione, ancora una volta, di una straordinaria e ricca manifestazione. Alle 21, in Sala Civica, la mostra fotografica “Albinea” di Giuseppe Bigi aprirà i battenti e porterà all’attenzione del pubblico gli scatti più suggestivi e significativi di anni di lavoro e ricerca delle bellezze della nostra terra.