Tutino: “Fra un anno porta a porta in tutta la città”

11 maggio 2015 | 17:13
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Tutino: “Fra un anno porta a porta in tutta la città”

L’assessore ha risposto a un’interpellanza di De Lucia: “Niente bidoni per la raccolta del rifiuto umido. No a cassonetti interrati”

REGGIO EMILIA – In centro storico a Reggio Emilia non si fara’ una raccolta stradale della frazione umida dei rifiuti ma “un porta a porta con svuotamento notturno, dove a ciascuna utenza corrispondera’ un cassonetto da esporre solo quando e’ necessario”. E dal secondo semestre del 2016, la modalita’ di raccolta porta a porta sara’ estesa a tutta la citta’.

E’ quanto ha detto oggi in consiglio comunale l’assessore all’Ambiente Mirko Tutino, rispondendo ad un’interpellanza del consigliere Pd Dario De Lucia. Il consigliere, su richiesta di alcuni residenti, ha chiesto lumi sulla possibilita’ di inserire cassonetti per la raccolta stradale dell’umido, ma per l’esponente della giunta cio’ comporterebbe di dover piazzare per la citta’ bidoni “dove chiunque puo’ conferire, con non pochi problemi di odore e di controllo”, oltre a crticita’ logistiche date le strade, di norma strette, del centro storico.

Scartata da Tutino anche l’ipotesi, di cui pure si era discusso, di installare dei cassonetti interrati, almeno nelle piazze di maggior pregio. Dispositivi, sottolinea l’assessore, del costo di 150, 200.000 euro l’uno per un esborso di svariati milioni se si volesse dotarne tutto il cuore della citta’.

E oltretutto, aggiunge Tutino, per la raccolta di una frazione, quella umida, pari al 5% dei rifiuti complessivamente prodotti. “Oserei dire – afferma quindi l’assessore – che per il centro storico l’unica vera modalita’ di raccolta e’ il porta a porta”, per avere “compost di qualita’, aumentare la differenziata e ridurre la quantita’ e l”impatto di cio’ che va a smaltimento”, come gia’ posto nel piano d”ambito del 2011. “La differenziata a Reggio ha superato il 60%, ma non ci fermiamo”, chiude l”assessore (fonte Dire).