Traffico d’armi e prostituzione: albanese arrestato

2 maggio 2015 | 15:56
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Traffico d’armi e prostituzione: albanese arrestato

Il 43enne ha finto di essere una donna per poi cercare di fuggire: ma è finito lo stesso in manette

REGGIO EMILIA – La polizia ha arrestato un albanese di 43 anni, irregolare sul territorio nazionale, ricercato con un mandato di cattura internazionale. L’uomo nel 2005 era stato condannato in via definitiva dalla giustizia italiana a 6 anni e 10 mesi di reclusione per traffico d’armi e favoreggiamento della prostituzione, e da un tribunale albanese a 7 anni di reclusione per traffico di esseri umani.

Trafficante d’armi e di persone, portava dall’Albania giovani donne che poi faceva prostituire in Italia. L’albanese era stato condannato per aver comprato una giovane albanese per 4.000 euro e averla costretta a prostituirsi in Italia.

Gli agenti della squadra mobile di Reggio Emilia hanno scovato l’albanese nel reggiano e si sono presentati a casa sua. L’uomo, accortosi degli agenti, dall’interno dell’abitazione ha simulato una voce femminile, fingendo di essere una donna e rispondendo agli agenti che il marito non era in casa e di non comprendere bene l’italiano.

Poi ha fatto uscire la moglie, mentre cercava di fuggire. Gli agenti sono entrati nell’appartamento e hanno bloccato l’uomo che era barricato all’interno di una stanza. In questura, il confronto con le impronte digitali ha confermato l’identità dell’albanese, che è stato arrestato e portato in carcere.