Tariffa rifiuti, i paletti di Cavallaro: basta aumenti

22 maggio 2015 | 09:11
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Tariffa rifiuti, i paletti di Cavallaro: basta aumenti

Il sindaco di Rubiera ha stilato un ordine del giorno che sarà proposto oggi all’assemblea Atersir

RUBIERA (Reggio Emilia) – Esplodono i mal di pancia dei sindaci reggiani per l’aumento della tariffa rifiuti, alla vigilia della riunione del consiglio locale di Atersir di oggi. Grazie a fondi messi a disposizione dalla Regione il rialzo, inizialmente stimato dell’8% e’ stato infatti contenuto al 2,4%, ma i rincari non sono uguali per tutte le amministrazioni.

Cosi’ il sindaco di Rubiera Emanuele Cavallaro ha preso carta e penna e stilato un combattivo ordine del giorno che verra’ proposto nell’assemblea di domani e gia’ condiviso da altri primi cittadini. “Visti i tempi cosi’ ristretti del dibattito, 48 ore, ho pensato potesse essere utile proporre un ordine del giorno per fissare un po’ di paletti per domani e per il futuro: premi per la differenziata, tariffa puntuale, ma soprattutto basta aumenti ed equita’ sui territori”, spiega Cavallaro.

Nei vari punti del documento si invitano invece i sindaci a valutare negativamente “la curva verso l’alto della tariffa rifiuti in questi anni” e ad escludere “che questa tendenza possa continuare”. Per questo si ritiene indispensabile “che Atersir, la Regione Emilia-Romagna e le aziende coinvolte si adoperino da subito per quanto di relativa competenza affinche’ il piano per le prossime annualita’ non preveda ulteriori aumenti a carico delle famiglie e delle imprese, attraverso razionalizzazioni del servizio e con la costruzione di piani di smaltimento atti a questo scopo”, in quanto “il futuro potenziamento dei servizi deve avvenire a saldo zero attraverso riorganizzazioni”.

Si chiede inoltre che anche a Reggio Emilia partano sperimentazioni sulla tariffazione puntuale, “che consenta di premiare le buone abitudini dei cittadini: chi piu’ differenzia deve poter pagare meno”. L’odg di Cavallaro chiede poi che “gia’ dal 2015 vengano introdotti sul territorio meccanismi premianti per le buone prassi dei cittadini, quali raccolte punti che consentano sgravi in bolletta per chi conferisce presso le isole ecologiche, punti di raccolta premianti per plastica e altri materiali anche in collaborazione con la grande distribuzione o altri strumenti idonei allo stesso scopo”.

Infine si propone che “la premialita’ tariffaria per la differenziata sia un principio inserito complessivamente anche nel sistema di pianificazione regionale, attraverso gli opportuni meccanismi compensativi sull’indifferenziata. I Comuni che riciclano di piu’ devono essere premiati, fatte salve le condizioni territoriali montane o di bassissima densita’ abitativa”.

Nel complesso, si legge ancora nell’odg, si ritiene “necessario rivedere la programmazione rifiuti attualmente in essere attraverso il protagonismo dei territori, disponibili al confronto ed anche a riformare l”attuale sistema con una logica vocata all”efficacia ed all”efficienza economica ed ambientale”.

Alcuni sindaci, intanto si esprimono fin da ora a favore dell’ordine del giorno. E’ il caso di Ilenia Malavasi di Correggio e del collega Nico Giberti di Albinea, secondo cui “gli ampi scostamenti rispetto alla media, in entrambi i versi, sono poco giustificabili e debolmente difendibili”. Sulle tariffe puntuali, Giberti aggiunge: “Presto ed in tutta la provincia per evitare infinite sussidiarieta’”. Per il primo cittadino di Rio Saliceto Lucio Malavasi, infine “e’ indispensabile l”unita” e l’impegno di tutti i sindaci” (Fonte Dire).