Scuola, arrivano 6,4 milioni per mettere a posto 16 edifici

28 maggio 2015 | 16:24
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Scuola, arrivano 6,4 milioni per mettere a posto 16 edifici

Il presidente Manghi: “Un’opportunità che non si verificava da anni”

REGGIO EMILIA – Una boccata d’ossigeno per la Provincia di Reggio Emilia e 33 Comuni del territorio, che potranno far ripartire gli investimenti sull’edilizia scolastica ingessati da anni dal patto di stabilita’. Per il 2015 sono infatti in arrivo risorse per quasi 6,4 milioni, che andranno a finanziare una quindicina di interventi in altrettanti edifici scolastici della provincia in scuole di ogni ordine e grado.

Le risorse sono la quota parte spettante a Reggio dei 50 milioni messi a disposizione dell’Emilia-Romagna dal decreto mutui del Governo, di imminente approvazione, che consente appunto di contrarre dei mutui con la banca europea degli investimenti (Bei) e prevede un piano di finanziamenti triennale fino al 2017.

Dei 15 interventi che potranno essere realizzati nel reggiano, ma dovranno partire entro ottobre, quattro sono a cura della stessa Provincia e insistono quindi sulle scuole superiori. Riguardano un ampliamento (la Gobetti di Scandiano dove vengono raddoppiate le aule) e tre interventi di messa in sicurezza per complessivi due milioni. Altri 11 progetti sono invece in carico ai singoli Comuni per un finanziamento di circa 4,4 milioni.

Tra gli interventi piu’ significativi tra quelli comunali, il progetto da 1,7 milioni nel Comune di Reggio, per la costruzione della nuova scuola media di Villa Bagno. E poi quello a Scandiano per ampliare il polo scolastico “Gobetti” (sopraelevando di un piano la nuova ala inaugurata nel 2010 e raddoppiando le aule da 8 a 16) e l’ampliamento dell’istituto comprensivo di Casalgrande.

In totale gli interventi di messa in sicurezza, efficientamento energetico e adeguamento sismico delle scuole per i quali la Provincia di Reggio e le amministrazioni hanno fatto richiesta nel 2015 sono 52 (il numero piu’ alto in regione pari a quello di Bologna) per un importo di 25,2 milioni. Facendo riferimento invece al piano triennale previsto dal decreto, le richieste sono 73 per un investimento stimato di 50 milioni circa.

I nuovi finanziamenti sono annunciati oggi dal presidente della Provincia, Giammaria Manghi, e dalla vice con delega alla Scuola Ilenia Malavasi, che sottolineano l’eccezionalita’ dell’operazione. “E’ un’opportunita’ che non si verificava da anni – spiega Manghi – e che ci consente di fare due cose”. In primo luogo “fotografare il fabbisogno dell’edilizia scolastica sul nostro territorio perche’ tutti i Comuni si sono cimentati nell’individuare le priorita’, e quindi a fare una sorta di ”censimento complessivo” dei bisogni”.

Per altro verso, sottolinea il presidente della Provincia, “in un’epoca in cui i finanziamenti non ci sono, questo e’ l’unico modo per intervenire e per fare anche ripartire un po’ la nostra economia”. La Provincia ha curato la graduatoria dei progetti presentati dai Comuni. E anche per la realizzazione degli interventi, non e’ detto che le amministrazioni non si rivolgano all’ente provinciale, dove entro giugno, sara’ pronta dal punto di vista tecnico la nuova stazione unica appaltante del territorio.

La vice presidente Ilenia Malavasi sottolinea invece come la maggior parte degli interventi che verranno effettuati si concentrera’ sulla messa in sicurezza delle scuole, riconfermando l’impegno dimostrato in questi anni sul tema da Palazzo Allende.