Ramiseto, truffa decine di casalinghe: denunciata

14 maggio 2015 | 12:58
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Ramiseto, truffa decine di casalinghe: denunciata

Nei guai una 48enne napoletana che metteva in vendita degli elettrodomestici Bimby e poi spariva

RAMISETO (Reggio Emilia) – Una 48enne napoletana è stata denunciata per truffa dopo che i carabinieri hanno scoperto che inseriva annunci fittizi online su siti specializzati nei quali offriva a prezzi stracciati il conosciutissimo Bimby, l’elettrodomestico sognato da moltissime donne per la sua utilità in cucina, senza poi consegnare l’elettrodomestico.

Sono state diverse le casalinghe che in tutta Italia sono cascate nella rete della donna, tra cui una reggiana che si è rivolta ai carabinieri di Ramiseto, nell’appennino reggiano, segnalando il raggiro. I carabinieri attraverso indagini telematiche oltre ad essere riusciti a identificare la truffatrice hanno verificato come la stessa negli ultimi 2 anni ha raggirato, in rete e con modalità pressoché identiche, numerose altre casalinghe delle province di Pescara, Bari, Nuoro, Bolzano, Ancona, Padova, Macerata, Novara e Brescia.

La truffa funzionava così, almeno per la reggiana. La 48enne metteva l’annuncio su un sito di e-commerce scrivendo che metteva il vendita il Bimby da 400 euro, chiedeva un anticipo di 50 euro per la spedizione e poi spariva. L’elettrodomestico, ovviamente, non arrivava alle acquirenti.

La signora di Ramiseto, dopo aver atteso invano atteso l’elettrodomestico e non riuscendo più a contattare l’inserzionista “sparita” dalla rete, ha capito di essere stata vittima di un raggiro e si è presentata ai carabinieri della Stazione di Ramiseto formalizzando la denuncia per truffa.

Dopo una serie di riscontri tra il numero di telefono associato all’ip del computer utilizzato per l’annuncio trappola e la carta prepagata dove erano stati versati i soldi, i carabinieri sono risaliti all’indagata nei cui confronti venivano acquisiti una serie di incontrovertibili elementi di responsabilità per il reato di truffa.
I militari infatti hanno accertato che la donna consapevole del sogno di numerose casalinghe italiane che ambiscono all’elettrodomestico per la sua utilità in cucina ha piazzato negli ultimi 2 anni numerosi annunci trappola raggirando decine di casalinghe in tutt’Italia.