Legge Merlin, donne Pd: “Firma Capelli grave e superficiale”

REGGIO EMILIA – “La decisione del capogruppo PD in Consiglio Comunale a Reggio Andrea Capelli di firmare la proposta leghista di abrogazione della legge Merlin rappresenta a nostro avviso un gravissimo errore e un atto di preoccupante superficialità”.

Cartellino giallo per Capelli da parte della conferenza permanente delle donne PD. Claudia Aguzzoli, Ione Bartoli, Eletta Bertani, Luisa Carbognani, Emilia Davoli, Marina Ligabue, Roberta Pavarini, Gina Pedroni, Romana Righi, Anna Salsi, Laura Salsi, Gigliola Venturini, Angela Zini firmano un documento molto duro dopo che il capogruppo del Pd, Capelli, ha firmato il referendum della Lega Nord per l’abrogazione della legge Merlin.

Scrivono le donne del PD: “Nel merito, perché gli argomenti della Lega a supporto del referendum non sono la risposta al tema prostituzione, i cui aspetti drammatici di violenza, sfruttamento e privazione delle libertà, criminalità e tratta richiedono interventi legislativi e culturali più articolati e complessi della semplice abrogazione della Merlin. La serietà con cui il PD ha affrontato il problema è dimostrata dalle proposte di legge PD alla Camera e al Senato, nate soprattutto da esperienzedi territorio, anche internazionali, che hanno dato risultati positivi e non, viceversa, da atteggiamenti superficiali e strumentali come quelli della Lega”.

E a Capelli che a Reggio Sera aveva detto che lui aveva firmato quel referendum non come capogruppo ma come cittadino, replicano: “Capelli sbaglia anche nel metodo, perché è elementare che chi ricopre un ruolo politico-istituzionale così rappresentativo come quello di capogruppo del partito di maggioranza debba essere voce della comunità politica che l’ha delegato e non di un suo personale interesse o posizione”.