“Piscina e lavori fermi, cosa succede al park Vittoria?”

14 maggio 2015 | 14:49
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“Piscina e lavori fermi, cosa succede al park Vittoria?”

Lavori fermi: Alessandra Guatteri (M5S) e Cesare Bellentani (Lista civica Magenta) chiedono la convocazione di una commissione consiliare. Il Comune: “Il cantiere non è fermo, quella non è acqua di falda e sarà drenata”

REGGIO EMILIA – “Questa mattina abbiamo effettuato un sopralluogo “aereo” sul cantiere di Park Vittoria. Abbiamo potuto constatare che l’acqua stagnante che ha costituito una piscina verdastra, a distanza di oltre due settimane dal verificarsi dell’evento, non è ancora stata rimossa”.

Lo scrivono Alessandra Guatteri, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle e Cesare Bellentani, capogruppo della Lista civica Magenta che aggiungono: “Nemmeno i commercianti dell’isolato San Rocco, da noi interpellati, sono stati informati circa quanto sta succedendo a pochi metri dalle loro vetrine. Inoltre è noto a tutti che il cantiere è di fatto fermo da alcune settimane. La situazione sta facendosi sempre più preoccupante”.

I due consiglieri vogliono dalla giunta risposte urgenti alle seguenti domande: “Quali sono le cause di queste infiltrazioni d’acqua; perché l’acqua non viene rimossa; se sono state fatte analisi chimiche e batteriologiche dell’acqua stagnante; se esiste una comunicazione diretta fra l’acqua stagnante e la falda acquifera; se esistono rischi per la salute connessi ad avere un acquitrino a cielo aperto in centro storico, a maggior ragione considerando l’approssimarsi dell’estate e l’aumentare della temperature; per quale motivo il cantiere è fermo”.

E concludono: “Per ottenere risposte a tutte queste domande chiederemo la convocazione urgente della commissione consiliare competente. Rammentiamo che il capogruppo Magenta Cesare Bellentani aveva presentato una interrogazione urgente sull’argomento il primo maggio ancora in attesa di risposta”.

Il Comune: “Il cantiere non è fermo, quella non è acqua di falda e sarà drenata”
A stretto giro di posta arriva la risposta del Comune: “Riguardo al cantiere – in attività, non fermo – per la riqualificazione di piazza della Vittoria e la costruzione del parcheggio interrato, si precisano e ribadiscono alcuni temi. In un’area del cantiere, nell’ultimo mese si è raggiunta la quota sette metri di profondità, vale a dire la quota del secondo e ultimo piano del parcheggio in costruzione. L’acqua presente oggi in questa zona non è acqua di falda (la falda è a circa 20 metri di profondità). Si tratta invece – come per altro spiegato in Commissione consiliare e riportato dai media – di “lenti d’acqua”, fenomeno fisiologico e non patologico nei cantieri di scavo. Nell’ultimo mese, in cui si è lavorato nell’area ora interessata dall’acqua, erano attive pompe per il prelievo e lo smaltimento dell’acqua (qualche centimetro al giorno). Dato che in questa fase i lavori non interessano quell’area, le pompe sono state spente. Nei prossimi giorni, con nuove attività nell’area, le pompe saranno riattivate e l’acqua drenata. Non risultano rischi per la salute, indotti dalla presenza dell’acqua. Il cantiere di piazza della Vittoria è in attività, su altri settori: in questi giorni sono stati installati tiranti e strutture previsti e necessari alla costruzione. Sono inoltre costantemente presenti in cantiere rappresentanti della Sovrintendenza, che seguono gli scavi archeologici”.