Imprese reggiane, un ponte verso la Turchia e l’Azerbaijan

14 maggio 2015 | 15:03
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Imprese reggiane, un ponte verso la Turchia e l’Azerbaijan

I rapporti fra i tre Paesi al centro del “Forum Turchia e Azerbaijan” che si e’ tenuto oggi, nella sede di Unindustria, in via Toschi

REGGIO EMILIA – Economie in crescita e appassionate di made in Italy. Sono due caratteristiche che rendono la Turchia e l’Azerbaijan un “trampolino di lancio” ideale per avviare o intensificare l’export da parte delle imprese italiane. Unicredit e Unindustria Reggio Emilia intendono proporsi come partners privilegiati nel supporto allo sviluppo degli affari delle aziende italiane all’estero, per questo hanno pensato e sviluppato il “Forum Turchia e Azerbaijan” che si e’ tenuto oggi, nella sede di Unindustria, in via Toschi a Reggio Emilia.

“Abbiamo creato insieme a Unicredit il format di questa iniziativa appositamente non come un convegno tradizionale, ma piuttosto come una riunione operativa – spiega Paolo Bucchi, vicepresidente Unindustria Reggio Emilia -, nella quale imprenditori e manager hanno avuto un confronto diretto con gli esperti per comprendere al meglio quali siano le caratteristiche e le potenzialita’ di questi mercati capaci di crescere a ritmi straordinari. Ogni azienda interessata poi ha avuto la possibilita’ di approfondire singolarmente gli aspetti di maggior interesse”.

Uno “dei nostri principali obiettivi e’ fornire un sostegno operativo agli imprenditori che gia’ operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all’estero – sottolinea Massimo Morselli, responsabile Area Commerciale Reggio Emilia Unicredit -. Il nostro gruppo puo’ farlo in concreto, dal momento che e’ presente in Turchia e in Azerbaijan con Yapi Kredi Bank e Yapi Kredi Azerbaijan, banca privata di riferimento per l’area che dispone di una rete integrata con copertura diffusa di filiali e canali innovativi”.

Nel 2014 il giro d’affari dell’Emilia Romagna con la Turchia ha riguardato quasi 550 milioni di euro di importazioni ed oltre 1 miliardo di euro di esportazioni. Rispetto all’anno precedente le vendite sono calate del 3%, mentre gli acquisti sono aumentati allo stesso ritmo. Nel 2014 i settori trainanti per le esportazioni emiliano-romagnole nel mercato turco sono stati quelli manifatturieri.

Per quanto riguarda la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Turchia e’ stato di quasi 140 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di circa 79 milioni di euro. Rispetto al 2013 le esportazioni della provincia verso il mercato turco sono aumentate dell’1%, gli acquisti sono invece diminuiti del 10%. Si stima che per l’anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia cresceranno del 6%; anche le importazioni aumenteranno, ma al ritmo del 4%. Nel 2014 il giro d’affari dell”Emilia Romagna con l’Azerbaijan ha riguardato poco piu’ di 100mila euro di importazioni e circa 91 milioni di euro di esportazioni.

Rispetto all’anno precedente le vendite sono aumentate del 22%, mentre gli acquisti sono calati del 33%. Per quanto riguarda invece la provincia di Reggio Emilia, nel 2014 il valore delle esportazioni verso l’Azerbaijan e’ stato di quasi 12 milioni di euro, mentre non ci sono state importazioni. Rispetto al 2013 le vendite dal territorio reggiano verso il mercato medio-orientale non hanno registrato variazioni di rilevo. Si stima che per l’anno in corso le esportazioni totali della provincia di Reggio Emilia aumenteranno del 6%, mentre le importazioni del 4%.