Credito cooperativo reggiano, crescono i soci

25 maggio 2015 | 14:25
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Credito cooperativo reggiano, crescono i soci

Aumenta la raccolta indiretta: le perdite sono di 592mila euro per i maggiori accantonamenti sul credito

REGGIO EMILIA – I soci del Credito cooperativo reggiano, riuniti in assemblea ieri, hanno approvato il bilancio 2014.  I risultati della gestione, esposti dal direttore generale Pierluigi Ganapini, evidenziano una raccolta diretta pari a 396,2 milioni (+0,80%), una raccolta indiretta pari a 113,4 milioni (+18,83%) per una raccolta totale da clientela di 509,5 milioni (+ 4,30%), mentre gli impieghi alla clientela si sono attestati ad euro 320,5 milioni (+3,20%).

In aumento anche il capitale sociale pari a 29,5 milioni (+2,82%), accompagnato dalla crescita costante del numero dei soci, giunti a quota 7.301 a fine 2014 (+572), a testimonianza della fiducia riposta nell’operato della banca. L’esercizio si è chiuso con una perdita pari ad euro 592.577; una perdita frutto dei maggiori accantonamenti sul credito in un’ottica di una sempre più attenta e prudente valorizzazione degli attivi.

Il rapporto sofferenze lorde / impieghi lordi è pari al 7,15%  contro una media nazionale del 9,57%. Il patrimonio netto a fine 2014 risulta pari a 40,6 milioni, mentre i coefficienti di vigilanza evidenziano un CET1 pari a 13,39% e un Total capital ratio pari a 13,40% in aumento di 1,62 punti percentuali rispetto al 2013, rafforzando in maniera significativa i requisiti patrimoniali richiesti da Basilea 3.

“I dati ottenuti – ha continuato il direttore generale Pierluigi Ganapini – sono il risultato di un costante consolidamento e, al contempo, rafforzamento organizzativo, patrimoniale e commerciale della banca. Risultati conseguiti mantenendo i giusti equilibri patrimoniali e reddituali, sempre con un occhio di riguardo al profilo della rischiosità del credito. Tali risultati confermano la  solidità della banca e lo stretto legame col territorio e i suoi soci, che sono cresciuti di 572 unità nel 2014.

A conferma di ciò, anche il Total capital ratio sale e si attesta al 13,40%, contro un requisito minimo dell’8% al quale va aggiunto un buffer di conservazione del capitale del 2,50%, per un requisito complessivo del 10,50%.

Il legame sul territorio si conferma non solo attraverso l’erogazione di nuovi finanziamenti a famiglie ed imprese per oltre 40 milioni di euro ma anche attraverso le 422 iniziative sostenute a favore delle Comunità locali, dei clienti e soci della banca con erogazioni per un totale di 109 mila euro, destinati nella misura del 22% ad assistenza e cultura, del 31% ai giovani e a iniziative sportive, del 23% a contributi scuola e borse di studio, e del 24% ad enti locali e ad altre iniziative”.

“Nonostante il difficile scenario economico, – ha affermato durante l’assemblea il presidente Carlo Maffei – la nostra banca continua nel percorso di rafforzamento patrimoniale seppur a discapito dei risultati economici. Dichiarata priorità della banca è e sarà il miglioramento dell’indice di patrimonializzazione (Common equity tier 1 capital ratio), elemento indispensabile per sostenere le prospettive di crescita e di sostegno all’economia provinciale in ottica prudenziale.

Esso è passato dal 10,19% del 2012 al 13,39%, con un deciso incremento di 3 punti percentuali. Tale livello di patrimonializzazione  mai è stato raggiunto dal nostro Istituto. I dati di bilancio – ha proseguito il presidente Carlo Maffei –  sono la prova di come la nostra attività all’interno della provincia reggiana sia e continuerà ad essere una risorsa in termini oggettivi, di operatività, ma anche in termini soggettivi, coniugando consapevolezza, visione, passione e tecnica.

E’ questa per noi la sfida nella sfida: modernizzare senza perdere cura e attenzione per i soci e le comunità locali”.