Confcommercio: “Fiere, macchina in pieno movimento”

25 maggio 2015 | 17:03
Share0
Confcommercio: “Fiere, macchina in pieno movimento”

Lo conferma la presidente Prampolini che ha incontrato il presidente della Camera di commercio. Già programmati incontri col sindaco Vecchi e col presidente della Provincia Manghi. In corso anche la stesura dei dettagli del piano operativo

REGGIO EMILIA – “Fiere, la macchina per portare a casa un risultato che oggi appare possibile è in pieno movimento. La presidente Confcommercio Prampolini Manzini incassa l’appoggio del presidente della Camera di commercio Landi. Già programmati anche gli incontri col sindaco di Reggio Emilia Vecchi e col presidente della Provincia Manghi. In corso anche la stesura dei dettagli del piano operativo”.

Lo scrive Confcommercio che va avanti sul piano, nonostante Camera di Commercio, Provincia e Comune in un documento piuttosto netto avessero scritto esplicitamente che tutti i passi necessari erano stati fatti, ma purtroppo senza risultato. Tuttavia la presidente di Confcommercio, Donatella Prampolini, ritiene che le cose siano cambiate oggi e vuole di nuovo provare e vadere se è possibile riproporre l’ipotesi di affitto del ramo d’azienda.

“Abbiamo incontrato oggi il presidente della Camera di commercio Stefano Landi il quale, come chiaramente indicato nel comunicato congiunto di pochi giorni fa con Comune capoluogo e Provincia, è molto favorevole a un’ulteriore azione per prorogare l’operatività delle fiere”, lo dice Donatella Prampolini Manzini, presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia Reggio Emilia, che fa il punto della situazione sul piano reso noto la settimana scorsa.

“Il presidente Landi condivide anche lo schema d’azione delineato – continua Donatella Prampolini Manzini – che prevede, una volta conclusa questa fase di verifica con tutti i principali interlocutori, di presentare il piano operativo al Comitato dei creditori, al giudice e al liquidatore giudiziale”.

“Riteniamo infine – spiega la presidente Prampolini Manzini – che il Comitato dei creditori debba essere un soggetto attivamente coinvolto anche perché questo piano è nell’interesse di tutti: territorio, creditori, procedura”.