Tari, il Comune approva nuove esenzioni e detrazioni

15 aprile 2015 | 19:03
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Tari, il Comune approva nuove esenzioni e detrazioni

Varate una misura per le imprese, una per il commercio e una per le famiglie in difficoltà

REGGIO EMILIA – La giunta comunale di Reggio introduce nella tariffa rifiuti (Tari) una nuova serie di agevolazioni. Su proposta dell’assessore a bilancio e tributi, Francesco Notari, è stato infatti varato il nuovo regolamento per l’applicazione del tributo che, nelle sue linee di indirizzo, si ispira al principio per cui “chi più inquina, più paga”, introducendo inoltre tre esenzioni per industria, commercio e famiglie in difficoltà. Il voto finale sul provvedimento, costruito sul piano tecnico dal dirigente del servizio tributi Alberto Bevilacqua, è atteso per lunedì 20 aprile, quando il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi sul tema.

Le nuove esenzioni e detassazioni saranno applicate già da quest’anno. Nel dettaglio, per aiutare le aziende si è deciso di ampliare la superficie aziendale non soggetta alla Tari. Nello specifico, oltre a non tassare le aree su cui insistono i macchinari industriali, sarà esente dalla tassa anche l’area circostante, nella misura aggiuntiva dell’80% rispetto alla precedente situazione.

In pratica, se un’azienda dispone di un capannone industriale di 500 metri quadrati su cui sono collocati macchinari, e questi occupano una superficie di 200 metri quadrati, grazie alla nuova norma l’azienda otterrà non più un’esenzione sui soli 200 metri quadrati (come nel 2014), ma su 360 metri quadrati, ossia sull’area produttiva di 200 metri quadrati, oltre alla quota aggiuntiva dell’80% di essa, pari ad ulteriori 160 metri quadrati. Su questa misura, che Unindustria Reggio ha più volte sollecitato, Notari spiega: “Abbiamo ritenuto di procedere con questa notevole estensione dell’esenzione sulle superfici industriali, sia in considerazione di recenti interpretazioni normative, sia per non gravare di costi oppi le aziende produttive, che già smaltiscono rifiuti speciali. inoltre abbiamo tenuto conto della perdurante crisi di alcuni settori e della ferma volontà di rilanciare il settore industriale, su cui si fonda l’economia del nostro territorio”.

Novità anche per le distese di bar, ristoranti, pizzerie, gelaterie, per i quali si prevede di escludere dall’imposta una quota dell’area esterna pari alla superficie dei locali interni. Se la distesa ha una metratura inferiore al locale interno, la Tari non sarà più dovuta per la parte esterna. “Vogliamo agevolare le distese esistenti – spiega Notari – e favorire l’apertura di nuove superfici commerciali all’aperto. Rientra fra le azioni di rilancio della città storica e di sostegno al commercio. chi vuole mettere qualche tavolino fuori, nella gran parte dei casi non dovrà pagare la tari sull’area aggiuntiva occupata”.

Inoltre, segnala l’assessore, “si corregge efficacemente una forma di doppia tassazione presente in passato. infatti ad un incremento della metratura all’esterno non corrisponde un incremento proporzionale della produzione dei rifiuti”. Infine c’è un aiuto per le famiglie in condizione di disagio economico: chi beneficia dei bonus per energia e gas può ottenere una riduzione fissa di 20 euro da applicare nella seconda rata del tributo. “Il bonus – chiarisce l’assessore al bilancio – va incontro all’esigenza, evidenziata anche dai sindacati, di sostenere il reddito delle famiglie in difficoltà. La detrazione applicata non richiede che i beneficiari, cioè i soggetti con isee inferiore a 7.500 euro, si attivino per ottenerla, ma sarà attribuita automaticamente in bolletta. La misura in questione riguarderà circa 5.000 nuclei familiari”.

Al pacchetto di misure la giunta ha poi aggiunto nel regolamento Tari, la possibilità di versare il tributo via rid bancario o con altri mezzi telematici (mav, o bonifico), per una maggiore semplificazione burocratica e un miglioramento della capacità di riscossione. “La Tari ha percentuali di mancati incassi e ritardi nella riscossione significativamente più elevati degli altri tributi locali”, conclude Notari. “Non essendo immaginabile un’evasione selettiva si ipotizza una certa macchinosità nei sistemi di pagamento. Attiveremo modalità elettroniche che consentiranno riscossioni automatiche; diminuiranno gli errori, le dimenticanze, le file agli uffici bancari e postali. agevolare e semplificare è un vantaggio per i contribuenti e per l’amministrazione”.