Spazio Gerra, incontro su Area Vasta

REGGIO EMILIA – Tavola rotonda mercoledì alle 21 allo spazio Gerra dove le cooperative Caire Progettazione e Caire Urbanistica organizzano l’incontro “Non perdiamo il treno! Quali prospettive di sviluppo di una cultura mediopadana di area vasta nel dopo Expo?”.

L’iniziativa si terrà allo Spazio Gerra, in piazza XXV aprile 2 a Reggio Emilia, nell’ambito di “City of Cooperation”. Lo scopo dell’iniziativa è quello di sollecitare un dibattito pubblico intorno al tema dell’Area Vasta Emilia Nord per cogliere le opportunità di sviluppo offerte dal sistema di relazioni infrastrutturali e dal fiorire di una cultura Mediopadana che superi le visioni locali e consenta di mettere a sistema le peculiarità dei territori in una logica sinergica.

Sarà un’occasione per discutere di questo tema, così importante per lo sviluppo dei nostri territori. Saranno presenti autorevoli relatori: per la prima volta tutti i quattro sindaci delle città capoluogo dell’Emilia Nord si siederanno attorno ad un tavolo per parlare dell’argomento, discutendone con i rappresentanti del mondo economico ed imprenditoriale di Reggio Emilia.

“Sarà quindi una importante occasione – spiegano i presidenti di Caire Progettazione Paolo Genta e di Caire Urbanistica Ugo Baldini – per rilanciare un dibattito pubblico sulle opportunità che i nostri territori possono e devono cogliere in una logica sovraprovinciale di Area Vasta, perché solo uniti si vince”. Interverranno infatti alla tavola rotonda Paolo Dosi, sindaco di Piacenza, Gian Carlo Muzzarelli, sindaco di Modena, Federico Pizzarotti, sindaco di Parma, Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia, Stefano Landi, presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia, Mauro Severi, presidente di Unindustria Reggio Emilia, Andrea Volta, presidente Legacoop Emilia Ovest.

Modererà l’incontro Gabriele Franzini, direttore di TG Reggio. La tavola rotonda sarà introdotta da una breve presentazione di Paolo Genta e di Ugo Baldini, presidenti rispettivamente di Caire Progettazione e Caire Urbanistica.

“In questo scorcio di XXI secolo le città emiliane, come tutti gli attori locali che hanno ambizioni e responsabilità proseguono Genta e Baldini – sono spinte a ricercare dimensioni economiche, territoriali, demografiche più adeguate. L’Area Vasta Mediopadana, che sta acquisendo consapevolezza di sé nelle relazioni economiche e nelle infrastrutture, può consentirci di essere presenti nella arena delle decisioni europee e nella attenzione dei player globali”.