Rivoluzione al pronto soccorso, via la sala di attesa

23 aprile 2015 | 18:44
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Rivoluzione al pronto soccorso, via la sala di attesa

Inaugurato ieri l’ambulatorio dedicato ai pazienti non gravi. Ingegneri e medici studiano il sistema per ridurre l’attesa

REGGIO EMILIA – Rivoluzione nella sala del Pronto soccorso del Santa Maria Nuova. Da ieri, infatti, l’area posta alla destra del triage (il banco di accettazione) è stata delimitata da alcune pareti in plexiglass.

La sperimentazione prevede un percorso dedicato per i codici bianchi e verdi – il 50% circa dell’utenza del Pronto soccorso – che vengono ora dirottati nell’ambulatorio dedicato ai pazienti meno gravi, coloro che devono attendere più ore prima di essere dimessi, situato proprio al posto dell’ex sala d’attesa.

Il sistema è stato pensato per poter ridurre la sosta dei pazienti meno gravi. Per i codici rossi e i codici gialli (quelli più gravi) non cambia nulla. I casi passano per l’accettazione e vengono subito dirottati negli ambulatori già esistenti a destra del triage, per poi essere inviati nei reparti ai piani superiori in caso di bisogno.

Per i casi meno gravi, invece, la procedura cambia: bisogna sempre passare per il triage, dove si viene registrati, e subito dopo si entra nel nuovo ambulatorio, dove ci sono medici e infermieri dedicati, che hanno tre postazioni dotate di computer, e tre piccoli reparti rettangolari suddivisi da pareti provvisorie. La visita viene suddivisa quindi in tre fasi, al termine delle quali il paziente viene dimesso con la consegna delle carte in mano senza passare più per il triage.

La sala d’attesa per questi ultimi casi, considerati di media gravità, verrà quindi eliminata a sua volta. Il sistema di paratie provvisorie, poi, verranno sostituite con quelle in muratura, sancendo la definitiva trasformazione del reparto.