Guastalla, riaperto il teatro Ruggeri

13 aprile 2015 | 10:53
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Guastalla, riaperto il teatro Ruggeri

Tutto esaurito sabato sera a tre anni dal sisma

GUASTALLA (Reggio Emilia) – Riapertura all’insegna del “tutto esaurito”, sabato sera per il teatro Ruggeri, chiuso dal 2012 a causa dei danni del terremoto e dei lavori di restauro. Al nutrito programma della serata si è aggiunta la sorpresa del musicista Fabrizio Benevelli, guastallese doc, già collaboratore di Muti e Morricone, che si è esibito al sax soprano tra gli applausi del pubblico.

La Filarmonica Bonafini ha aperto la cerimonia suonando l’inno di Mameli. A seguire gli interventi del sindaco Camilla Verona e degli assessori Gloria Negri e Chiara Lanzoni. La serata è entrata nel vivo ancora con la Filarmonica Bonafini, che ha proposto Esultate dall’Otello di Verdi e For the next thousand di Schwarz. E’ stata poi la volta di Ars Ventuno, scuola di teatro comunale, con Il Processo tratto da una pièce di Monty Pyton a cura di Marco Morellini e gli allievi del corso Ars Ventuno On Stage. La Scuola di musica e Coro voci bianche Città di Guastalla diretto dalla maestra Cecilia Brozzi ha proposto Tranquillo di Luca Savazzi; Norwegian wood dei Beatles; Blue Monk di Thelonious Monk; Peace di Horace Silver; Senza fine di Gino Paoli. Al piano Luca Savazzi e voce di Elisa Aramonte.

Ars Ventuno è tornata sul palco con la suite di Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll a cura di Antonella Panini con i giovani allievi della scuola di teatro. A seguire il Coro civico Città di Guastalla diretto dalla maestra Alessandra Vavasori e accompagnato dal maestro Stregapede con Coro de Romanticos, tratto dalla zarzuela Dona Francisquita di Amedeo Vives; Ave Maria di Astor Piazzolla, Coro di Crociati e Pellegrini dall’opera I Lombardi alla prima crociata di Verdi. Di nuovo Ars Ventuno con poesie recitate da attori professionisti.

Poi il Convivio Musicale Guastallese con Son Perduta dalla Manon Lescaut di Puccini. Soprano Stefania Spaggiari, pianista Gianantonio Manzini. Beethoven, Sonata n. 5 per violino e pianoforte, detta Primavera.Violinista Enrico Becchi, pianista Giampiero Gallo. Witold Lutoslawski, Dans Prelude con il clarinettista Fabrizio Ferrari e il pianista Gianantonio Manzini. Beethoven, Primo movimento della Sinfonia n. 5 in Do minore con i pianisti Giampiero Gallo e Gianantonio Manzini. Finale con medley di melodie d’operetta cantate dalla mezzosoprano Jana Szendiuchova e corale Vittorio Barbieri di Guastalla. Maestro del coro Antonio Muto, al pianoforte Gianantonio Manzini.