Blackout, Enel: “Evento eccezionale, niente risarcimenti”

28 aprile 2015 | 08:01
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Blackout, Enel: “Evento eccezionale, niente risarcimenti”

Le associazioni dei Consumatori: “Atteggiamento scorretto, attiveremo una serie di azioni legali”

REGGIO EMILIA – Federconsumatori denuncia che Enel non vuole più risarcire chi ha subito i danni della nevicata del febbraio scorso. I referenti delle associazioni di consumatori hanno avuto la scorsa settimana un incontro a Roma con la compagnia di gestione del servizio elettrico per fare il punto sulla situazione rimborsi a livello nazionale.

Scrive Federconsumatori sul suo sito regionale: “Enel si reputa esente da responsabilità, anche colpose, e ritiene che i ritardi nel ripristino dipendano dall’eccezionalità dell’evento”.

Le associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Cittadinanzattiva, Codacons, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori denunciano “l’atteggiamento scorretto e strumentale assunto da Enel in merito alla questione dei risarcimenti per i disagi sorti a seguito dell’emergenza neve” e fanno notare che “a nostro avviso tali eventi non sono più da ritenersi “eccezionali” in quanto accadono sempre più spesso. Oltre all’Emilia Romagna, le regioni colpite sono state anche Lombardia, Toscana, Abruzzo e Molise”.

Dopo l’emergenza, su richiesta anche degli enti locali reggiani, era stato presentato un esposto all’Autorità per l’energia elettrica, ora in attesa di un pronunciamento. Ma, al tavolo convocato in Regione il 5 marzo scorso, da Enel avevano dato segnali confortanti rispetto ai risarcimenti danni, in aggiunta agli indennizzi automatici previsti in bolletta.

Federconsumatori spera che la posizione di Enel possa cambiare nel prossimo tavolo regionale, previsto a maggio. Nel caso in cui la posizione di Enel rimanesse quella dell’incontro tenutosi a Roma l’associazione fa sapere che “provvederemo ad attivare una serie di azioni legali ed organizzeremo delle azioni pubbliche contro la compagnia”.

Per Federconsumatori l’obiettivo sarebbe stato risarcire anche oltre la soglia massima dei tre giorni, ad oggi prevista come massimo indennizzo possibile. Ma Enel ribatte: “L’avvio di un procedimento consultivo da parte dell’Autorità ha introdotto elementi nuovi che non possono essere disconosciuti né dalle associazioni e tantomeno dall’azienda che tuttavia, anche in occasione dell’incontro della scorsa settimana, ha riconfermato la propria disponibilità a proseguire con responsabilità, trasparenza e correttezza, nel confronto con gli enti locali e con tutti i portatori d’interesse, a partire dalle stesse associazioni”.

Le associazioni dei consumatori ribadiscono “la necessità di definire adesso un accordo per gli indennizzi oltre i 3 giorni e mezzo di sospensione, prendendo come base di riferimento migliorabile l’accordo raggiunto nel 2012 per un evento analogo. Già allora Enel aveva preso un impegno in tal senso per eventuali eventi analoghi ed è pertanto strumentale negare tale impegno solo a causa dell’apertura un’istruttoria nei confronti delle aziende già citate. Chiediamo inoltre che anche l’incontro per il risarcimento danni previsto a breve con le Associazioni evidenzi un comportamento costruttivo da parte di Enel, per dare risposte e soluzioni adeguate e risarcire i danni diretti dovuti ad inadempimenti contrattuali da parte della società stessa”.