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Peeping Tom chiude la trilogia con Kind

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Dal 27 settembre al 28 settembre
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Evento concluso

Nell’ambito del Festival Aperto, venerdì 27 settembre (ore 20.30) e sabato 28 settembre (ore 20.00) al Teatro Ariosto

Peeping Tom chiude la trilogia con Kind

REGGIO EMILIA – Torna a Reggio Emilia l’acclamato collettivo Peeping Tom, creatore di una forma di teatro-danza unica, strabiliante e surreale, ironica e disturbante insieme. Torna nell’ambito del Festival Aperto, venerdì 27 settembre (ore 20.30) e sabato 28 settembre (ore 20.00) al Teatro Ariosto, nel primo week end che il festival dedica alla grande danza internazionale.

Dopo Moder e Vader i Peeping Tom – con il loro teatro-danza decostruito e ironico – chiudono la trilogia della famiglia con Kind (Figlio), coproduzione che viene presentata in prima italiana nel festival, ultimo capitolo che getta lo sguardo sul futuro di una possibile fenomenologia familiare.

In Kind la prospettiva dei bambini è il punto di partenza, che si sviluppa partendo proprio dalla loro visione del mondo, dalle loro paure e dai loro desideri. L’ammirazione per la potenzialità espressiva e fisica dei bambini e degli adolescenti guida i due creatori, Gabriela Carrizo e Franck Chartier, in una personale ricerca su come cambia il loro sguardo sulla realtà, man mano che crescono.

Cosa succede se i genitori sono assenti, o al contrario, qual è l’influenza della figura paterna e materna sul loro processo di crescita? Cosa succede quando non ricevono risposta dagli adulti? Come agisce la fantasia sull’organizzazione del loro mondo e sulla gestione di situazioni e dinamiche particolari? Il desiderio di dare una risposta a queste domande ha portato i due direttori ad una lunga ricerca, confrontandosi con bambini ed adolescenti ma anche con ambienti scolastici e familiari particolarmente distanti.

Gabriela Carrizo e Franck Chartier fondano la Compagnia Peeping Tom nel 2000. Elementi caratteristici dei loro lavori sono un’estetica iperrealistica unita ad una scena concreta: Il loro lavoro è una ricerca comune e continua, grazie anche a rapporti di lunga data con un gruppo di interpreti unici e particolarmente creativi che assicurano una continuità in termini di forma e contenuto. Ogni processo creativo rappresenta per i coreografi un nuovo passo nella ricerca di un intreccio armonioso tra il movimento e ciò che è teatrale ed emozionale, ma anche con il testo, il suono e la scena. Nel corso degli anni, la Compagnia ha sviluppato una rapporto molto forte con i teatri e il pubblico: le performance dei Peeping Tom attirano un vasto e fedele pubblico per lo più di giovani.

Al termine dello spettacolo di venerdì 27 settembre, Gabriela Carrizo con Franck Chartier e con gli interpreti incontreranno il pubblico della serata. Conduce Lucia Oliva, di Altre Velocità.

I Peeping Tom saranno ospiti anche di Torinodanza, dove porteranno tutta la trilogia alle Fonderie Limone (1,3 e 5 ottobre) e nella Stagione del Teatro Nazionale di Genova con Vader (8 e 9 ottbre Teatro della Corte).