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Libr’Aria, libri e lettori all’aria aperta

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Dal 26 agosto al 28 agosto
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Evento concluso

Libr’Aria, libri e lettori all’aria aperta

ALBINEA (Reggio Emilia) – Puntualmente, con la fine di agosto, torna il piccolo festival dei libri e dei lettori all’aria aperta: Libr’Aria, giunto quest’anno alla sua ottava edizione. Il Festival Libr’Aria si terrà dal 26 al 28 Agosto nel Parco dei Frassini e nella Biblioteca Comunale Pablo Neruda e rientra nel programma di BiblioDays 2016, i giorni delle biblioteche. Dal 26 Agosto la storytelling di Libr’Aria apre il suo scrigno e per tre giorni proporrà incontri con autori, scienziati, illustratori provenienti da tutta Europa. Ma andiamo per ordine.

Prima di tutto ci sarà lo spazio per i diritti: alla cittadinanza, all’accoglienza e alla lettura per tutti. Il viaggio e l’accoglienza saranno raccontati venerdì pomeriggio con la  “Storia di Ba” scritta da Annamaria Gozzi e raccontata da Ezekiel Ebhodaghe del Teatro dell’Orsa. Il diritto di leggere anche per chi ha grandi difficoltà sarà esplorato sabato 27 con il laboratorio “Leggere come non avete mai letto” il laboratorio sarò a cura della casa editrice Uovonero, con Lorenza Pozzi e in collaborazione con l’Associazione Valore Aggiunto, nell’ambito del progetto All Inclusive.

Come negli anni scorsi si darà spazio e  grande valore agli illustratori. Quest’anno ci saranno Silvia Borando, Michele Ferri, Marco Somà e Anaïs Vaugelade che animeranno laboratori, presteranno i colori alle storie e si fermeranno anche ad autografare il loro libri nel parco.

Silvia Borando, illustratrice e responsabile della casa editrice Minibombo, aprirà gli appuntamenti a Libr’aria venerdì pomeriggio con “Per tutti i gusti!”. Letture e giochi per i piccoli e gli adulti  che li accompagnano, ci saranno i personaggi che hanno reso nota la casa editrice: un topino in cerca di provviste,  un pericoloso predatore, un lupo affamato.

Michele Ferri è un raffinato illustratore italiano, i suoi disegni dallo stile decisamente poetico, serviranno a illustrare dal vivo la serata di venerdì 26 per le “Strambe storie: da Roald Dahl a Saki”. Mentre le storie saranno raccontate da Bernardino Bonzani e Monica Morini, del Teatro dell’Orsa.

Marco Somà un giovane e bravo illustratore sarà il protagonista di più appuntamenti. Lo troveremo nel parco sabato 27 con il laboratorio “Rane, regine e altri animali d’acqua”; domenica mattina si presterà a firmare autografi tra l’erba, nel prato di Libr’aria, all’ombra dei frassini; infine domenica pomeriggio ci sarà per un altro laboratorio “ Illustrazioni in gioco”.

Tra gli illustratori c’è anche un’ospite francese: Anaïs Vaugelade, una delle illustratrici più apprezzate de “L’École des loisirs”, con cui ha pubblicato una cinquantina di albi per bambini. Anche lei sarà la protagonista instancabile di ben cinque appuntamenti in due giorni. Nella giornata di sabato la troveremo nel pomeriggio prima con un laboratorio “Le caramelle di Anaïs” e poco dopo sarà pronta per gli autografi,  firmando le copie dei suoi libri per i lettori.

Nella serata un appuntamento di musica, parole e illustrazioni “Zuppa di sasso e di… tirannosauro. Storie per ridere” con Anaïs Vaugelade ci saranno le narrazioni e musiche di Alessandra Baschieri e Gianluca Magnani.

Domenica 28 Anaïs darà vita a due laboratori, al mattino con “Zuppa di sasso e altre zuppe” e al pomeriggio chiuderà in bellezza con  “ Illustrazioni in gioco”.
Anche quest’anno ci sarà un sabato dedicato alle scienze e alla divulgazione scientifica. Si comincerà al mattino con Anna Cerasoli, che dopo un periodo da ricercatrice al Cnr e da  insegnante, da anni si dedica alla divulgazione della matematica per ragazzi in forma narrativa, riscuotendo ampio successo. Infatti l’appuntamento sarà “Stamattina diamo i numeri!”

Il pomeriggio del sabato vedrà la realizzazione di un laboratorio scientifico con tanto di  “Esperimenti… in equilibrio!” esperimenti da fare in diretta, raccogliendo la sfida per mettere in equilibrio chiodi, forchette, patate e tanto altro ancora, con Luca Malagoli, collaboratore del Museo della Bilancia di Campogalliano, in provincia di Modena, e ricercatore in fisica presso l’Università degli Studi di Trento.

Tra i diversi temi, a Libr’aria si cerca di capire cosa pensano i nostra ragazzi, quali sono le loro passioni, quali sono i loro interessi e timori. Domenica mattina ci sarà l’incontro “Bulli e pupe: cose da maschi e cose da femmine. O no?” Una conversazione oltre gli stereotipi di genere.
Ci aiuteranno a riflettere su questi temi Alberto Pellai, medico, psicoterapeuta dell’età evolutiva e ricercatore presso il dipartimento di scienze biomediche del l’Università degli Studi di Milano, insieme a Barbara Tamborini psicopedagogista, autrice di numerosi testi educativi per l’età evolutiva che da anni conduce laboratori nella scuola primaria e secondaria. È stata referente del progetto «Le parole non dette» in molte scuole della Provincia di Varese e di Milano. Ci sarà anche lo scrittore Guido Sgardoli.

Guido Sgardoli parteciperà a tre incontri: sabato 27 alle 18,00 parlerà delle sue storie preferite: storie di animali e quelle con i pellerossa, storie d’avventura. Sempre sabato, ma a tarda sera parteciperà all’appuntamento dedicato ai più grandi, ai ragazzi adolescenti, infatti sarà al Notturno Fuorilegge: una notte da musi rossi, da eroi e supereroi.

Infine domenica 28 mattina parteciperà a un incontro nel parco con Alberto Pellai e Barbara Tamborini per scoprire con “Bulli e pupe: cose da maschi e cose da femmine. O no?” quali sono gli stereotipi e i pregiudizi che pure riguardano gli adolescenti.

E sullo sfondo di tutto c’è un grande personaggio Roald Dahl, uno degli scrittori più amati e conosociuti dai bambini e dai ragazzi di tutto il mondo. Nel 2016 si ricordano i 100 anni della sua nascita, avvenuta il 13 settembre 1916 a Llandaff in Galles. I suoi genitori erano norvegesi e dagli uomini del Nord ereditò l’altezza. Roald era un “gigante gentile” alto quasi due metri. La sua vita non fu ordinaria: pilota della RAF abbattuto nel deserto libico, spia per sua maestà britannica, marito di una diva del cinema, perse la figlia adorata per una malattia incurabile, inventò una valvola speciale per curare le persone colpite da encefalopatie, fu l’autore più amato dai bambini di tutto il mondo grazie a Charlie e a Willy Wonka, a Sofia e al Grande Gigante Gentile, a Matilde e alla signorina Dolcemiele. È grazie a Roald Dahl che i libri per bambini e ragazzi sono diventati oggetti da amare. Era solito dire: “Non ho niente da insegnare. Voglio soltanto divertire. Ma divertendosi con le mie storie i bambini imparano la cosa più importante: il gusto della lettura. Più avanti nella vita, questo allenamento gli servirà per affrontare testi più seri. E chi avrà cominciato presto a leggere libri, andrà più lontano”.

Ed è per questo che Libr’aria si chiuderà domenica pomeriggio con “100 di questi Dahl!” un appuntamento festoso dedicato  a Roald con Alessandra Baschieri, Gianluca Magnani, condotto da Eros Miari