Nuove professioni e competenze dall’Industria 4.0
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Nuove professioni e competenze dall’Industria 4.0

20 ottobre 2017 | 8:57


In questo scenario sono richieste nuove competenze ai candidati e ai lavoratori e, di conseguenza, acquisiscono maggiore importanza i professionisti della gestione e dell’analisi dei big data


REGGIO EMILIA – Con il termine Industria 4.0 ci si riferisce principalmente all’introduzione di soluzioni e avanzamenti tecnologici volti ad ottenere un complessivo miglioramento del risultato sotto molteplici aspetti (velocità, flessibilità, sicurezza, competitività del prodotto ecc…).

In questo scenario sono richieste nuove competenze ai candidati e ai lavoratori e, di conseguenza, acquisiscono maggiore importanza i professionisti della gestione e dell’analisi dei big data (grandi quantità di dati) e del settore del cloud computing (servizi localizzati online) e non solo.

Ma quali le figure professionali maggiormente trainate dall’industria 4.0? Secondo il Sole 24 ore, i profili più rappresentativi emersi negli ultimi cinque anni sono: regulatory affairs, business analyst, Hse specialist, designer engineer, connectivity e cyber security specialist, business intelligent analyst, data scientist e data specialist.

Con l’industria 4.0 e la trasformazione digitale sono cambiate anche le competenze richieste: sia le “hard skill” o competenze tecniche (quelle strettamente correlata alla mansione), che le “soft skill” (quelle non strettamente correlate al ruolo). Proprio quest’ultime hanno acquisito sempre più importanza nella selezione dei candidati.

A tal proposito il World Economic Forum ha stilato la top 10 delle “soft skill” più richieste entro il 2020: flessibilità cognitiva; negoziazione; service orientation; capacità di giudizio e di prendere decisioni; intelligenza emotiva; capacità di coordinarsi con gli altri; gestione delle persone; creatività; pensiero critico; complex problem solving.

Non basta quindi una laurea, un corso specialistico o un MBA a garantire un posto di lavoro, ma è necessario che le competenze trasversali, le caratteristiche personali dell’individuo che definiscono ciò che si è, siano in linea con l’offerta lavorativa. E il futuro? Provando a tracciare una linea sulle tendenze future, l’immagine seguente indica le principali professioni che si stanno facendo strada: