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Coldiretti apre un altro mercato coperto in centro storico

3 maggio 2024 | 14:28
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Coldiretti apre un altro mercato coperto in centro storico

Inaugurerà venerdì prossimo in Corso Garibaldi: frutta e verdura, ma anche pesce fresco, pranzi e aperitivi

REGGIO EMILIA – A Reggio Emilia arriva un altro mercato coperto. Che, dopo l’esperienza secondo molti deludente di “Eat and meet” in via Emilia, si annuncia come quello che i reggiani si aspettano davvero da tempo. Venerdì prossimo, 10 maggio, inaugura infatti in corso Garibaldi 23/B il “mercato Tricolore”, promosso con il marchio di “Campagna amica” da Coldiretti.

Nello spazio di 350 metri quadrati in pieno centro storico, con Patrizio Roversi ospite della giornata inaugurale, saranno presenti 25 aziende agricole locali (in parte a rotazione) per la vendita diretta dei loro prodotti, rigorosamente biologici e alcuni tipici. Tra le realtà presenti, infatti, l’acetaia della famiglia del campione di Sci Giuliano Razzoli, l’azienda agricola dei fratelli Bartoli di Novellara, (famosa per il caso Saman ma anche per le angurie dop di cui presiede l’associazione) e la Fattoria Rossi di Quattro Castella, che propone la carne di razza rossa reggiana.

Oltre a frutta e verdura di stagione, inoltre, si potranno trovare farine di grani antichi e al mercoledì e al sabato il pesce fresco. Per fare la spesa il mercato sarà aperto il mercoledì (dalle 9 alle 14), il venerdì (dalle 10 alle 19) e il sabato (dalle 9 alle 18). Dal mercoledì al sabato – dalle 12 alle 14 – si potrà inoltre pranzare cibi preparati con gli stessi ingredienti messi in vendita. Infine, nelle giornate di mercoledì, venerdì e sabato, dalle 17 alle 21, sarà possibile fare l’aperitivo.

Coldiretti

Il direttore della Coldiretti reggiana, Alessandro Corchia respinge però l’etichetta di “concorrente” dell’altro mercato: “Non ci poniamo problemi di contrapposizione rispetto a nulla – spiega – perché il format proposto è un nostro format adottato in diverse città italiane, che abbiamo cercato di rendere aderente alle richieste provenienti dal territorio”.

Il “nostro obiettivo – prosegue Corchia – è intanto quello di essere il più vicino possoibile ai cittadini, e per questo andiamo in centro storico. Ma soprattutto vogliamo mettere in relazione diretta i produttori a noi associati e chi compra i prodotti, per veicolare poi anche altri messaggi positivi legati alla cultura del cibo”. A questo scopo, infatti “prevediamo di realizzare dei laboratori sia per adulti che per le scuole, ma intanto siamo orgogliosi di poter rivitalizzare una parte di centro storico che secondo molti ne aveva bisogno”.