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Via Settembrini, cento residenti: “Giù le mani dalla quercia”

28 aprile 2024 | 09:18
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Via Settembrini, cento residenti: “Giù le mani dalla quercia”

Hanno scritto una lettera aperta all’Ufficio Verde del Comune e all’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini per tutelare l’albero secolare minacciato da un cantiere

REGGIO EMILIA – Cento residenti hanno scritto una lettera aperta all’Ufficio Verde del Comune e all’assessore all’Ambiente Carlotta Bonvicini per tutelare una quercia centenaria situata a via Settembrini. La lettera è firmata da un gruppo di cittadini residenti nella zona e dal “collettivo verde” di Reggio Emilia e chiede l’istituzione di un’area di protezione di almeno dieci metri dal fusto dell’albero per preservarlo dal cantiere in corso.

L’iniziativa è stata promossa da Michele Ferrari, insegnante e autodefinito “protettore di alberi”, ideatore del collettivo che si impegna a difendere le piante sane e a promuovere la consapevolezza sull’importanza dell’ecosistema. La quercia è un esemplare di Quercus robur con una circonferenza di 282 cm e un’altezza stimata di almeno 16 metri, si trova vicino alla scuola dell’infanzia “La Gabbianella” a Buco del Signore in via Settembrini.

Il motivo della preoccupazione è legato all’avvio di un cantiere per la riurbanizzazione della zona, che potrebbe comportare interventi dannosi per la salute e l’integrità dell’albero. Nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione, il timore è che l’albero possa essere danneggiato.

Il collettivo ha già presentato una richiesta di tutela ad “albero monumentale” alla Regione Emilia Romagna e ritiene che l’albero soddisfi i requisiti per ottenere tale riconoscimento. La proposta è quella di istituire un’area di protezione di almeno dieci metri dal centro del fusto dell’albero mira a garantire la sua intangibilità e preservare la sua salute.