Reggio Sera, un premio per la comunicazione sociale

REGGIO EMILIA – Il direttore di Reggio Sera, Paolo Pergolizzi, ha ricevuto domenica scorsa il premio intitolato a Mario Paolo Guidetti per la comunicazione sociale in occasione della festa annuale della Associazione provinciale stampa reggiana, per un reportage sui senza tetto della stazione di piazzale Marconi.

Questa la motivazione: Il giornalista Paolo Pergolizzi descrive in un reportage corredato da opportune fotografie pubblicato sul giornale on line “Reggio Sera” la drammatica situazione quotidiana di quelli che lui definisce “I disperati della stazione”. Lo fa in maniera sobria ed efficace senza indulgere a toni compassionevoli. Inoltre presenta in modo esauriente l’attività promossa dall’associazione “La nuova luce” sia attraverso la testimonianza della presidente Maria Diletto, sia documentando sul luogo quanto viene svolto.

Reggio Sera ringrazia l’associazione stampa reggiana, ma, soprattutto, vuole dedicare questo premio a tutte le associazioni che, ogni giorno, si danno da fare per alleviare le sofferenze dei senza tetto e degli ultimi in una delle zone più degradate della città.

Insieme a a Paolo Pergolizzi sono stati premiati anche i colleghi Isabella Trovato di Teletricolore e Tiziano Soresina, giornalista della Gazzetta di Reggio, da poco in pensione, esperto di cronaca giudiziaria.

Isabella Trovato per la categoria salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, per un servizio su Stampa Reggiana dal titolo “Trasporti e città green, quale futuro per la mobilità urbana a Reggio Emilia?” con la seguente motivazione: Per avere trattato, tra i numerosi temi di interesse della sua lunga attività giornalistica, anche la difesa dell’ambiente e la nuova progettazione della mobilità, legata all’innovativo concetto di sostenibilità territoriale e orientato verso una nuova modalità.

Tiziano Soresina è stato premiato per la categoria tutela della professione giornalistica, con la seguente motivazione: Per avere sempre difeso, in tutta la sua carriera di giornalista, i temi della libertà della professione dai vincoli del potere e della criminalità organizzata. Per il suo strenuo e costante impegno antimafia documentato attraverso le sue inchieste e le sue pubblicazioni.