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Massari inaugura la sua sede elettorale

13 aprile 2024 | 14:29
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Massari inaugura la sua sede elettorale

In un ex negozio, tra via Toschi e San Carlo, è stato presentato il campo largo che sostiene il candidato sindaco. Firmato un patto in 10 punti per la città

REGGIO EMILIA – Le tensioni nazionali tra partiti resteranno fuori dall’alleanza per le amministrative di Reggio Emilia perché “la politica si fa a Roma, noi qui amministriamo la città e ci occupiamo delle persone”. Lo affermano le forze del “campo larghissimo” a sostegno del candidato a sindaco Marco Massari, ribadendo così la loro unità.

A Reggio Emilia vanno insieme, infatti, Partito democratico, Movimento 5 stelle, Azione, Verdi, Possibile e Sic (Sinistra in Comune), a cui si aggiungono Partito socialista, + Europa e Italia Viva che correrranno insieme nella lista “Uniti per Reggio Emilia“.

I partiti si sono presentati oggi alla città nei nuovi spazi della sede elettorale di Massari, in pieno centro storico, in un ex negozio tra via Toschi e San Carlo. Un luogo, commenta il candidato sindaco, “che vogliamo sia un esempio dello spirito con cui abbiamo costruito questa alleanza: aperto e vivo, con iniziative quasi a ciclo continuo e in cui cercherò di essere presente il più possibile”.

Le forze della coalizione hanno poi firmato un “patto” in 10 punti per la città (prototipo del programma elettorale vero e proprio) ispirato alle linee guida dell’agenda 2030 dell’Onu. “Quando ho accettato di candidarmi – ricorda Massari – la mia intenzione era quella di avere la coalizione più ampia possibile e credo che il risultato sia arrivato. Abbiamo una ricchezza di posizioni, competenze e intelligenze che tendono ad un modello comune, imperniato sulla cura della città e delle persone”.

A “me – aggiunge il segretario provinciale del Pd Massimo Gazza – l’idea di una coalizione in cui il Pd desse le carte non ha mai convinto. Per questo, a partire da un evento che abbiamo fatto a Festareggio nel 2023 abbiamo iniziato un percorso diverso, di condivisione di valori e cultura”. Quello “che ci tiene insieme – conclude Gazza – è la visione di una nuova città attenta, attiva, innovativa e attraente: quattro parole per giocare la partita del futuro”.

Il Movimento 5 stelle, al netto della fronda che lo ha abbandonato per seguire la candidata ex pentastellata Paola Soragni e che era contraria all’asse col “partito di Bibbiano”, ha trovato “pieno accoglimento delle sue proposte in ordine a legalità, ambiente, cura della città e aiuto delle persone in difficoltà”, spiega la coordinatrice provinciale Elena Mazzoni. Che promette: “porteremo i nostri temi in Comune e si dice certa che “ci sarà una discontinuità data dall’apporto nuovo della nostra presenza”.

Claudio Guidetti, segretario reggiano e regionale di Azione, sottolinea: “A noi Marco Massari piace molto perché ha un approccio pragmatico e non ideologico alla soluzione dei problemi”. Guidetti avvisa poi scandendolo: “Le nostre divisioni politiche nazionali non sono declinabili a livello locale dove queste elezioni sono per noi un’occasione anche per pesarci”.

Appoggiano convintamente Massari anche Duilio Cangiari (Verdi) e Alessandro Miglioli (Possibile) che pone l’accento sul carattere “antifascista” della città inserito come punto dell’accordo elettorale.

Maura Manghi, presidente di Italia Viva, ritiene che ci vuole “uno sguardo diverso da quello di prima, nel senso di più aperto, su un futuro che non è quello che ci si immaginava”. La portavoce dei renziani reggiani rimarca anche che “siamo entrati nell’alleanza senza paletti ideologici e auspichiamo che il tavolo di condivisione delle iniziative amministrative possa durare anche dopo le elezioni per cinque anni”.

Fulvio Camellini, segretario del Psi ed ex sindacalista Cgil, focalizza il suo intervento sul tema del lavoro proponendo un “tavolo della legalità” su questo tema. “Aderiamo alla proposta del centrosinistra con l’obiettivo di essere determinanti nella vittoria al primo turno”, dice il coordinatore di +Europa a Reggio Lorenzo Sassi.

Sic, formato dall’Unione di Sinistra italiana con i movimenti sociali di “Reggio in Comune” ha fiducia nella coalizione ma non esprime “una delega in bianco”, evidenziano infine i portavoce Cosimo Pederzoli e Federica Zambelli (Fonte Dire).